Da barzelletta ad incubo: la sola idea che Silvio
#Berlusconi possa diventare Capo dello Stato, dopo lβok di ieri alla sua candidatura da parte dei leader di Fratelli dβItalia e della Lega, da barzelletta buona al piΓΉ per uno sketch di
#Crozza si tra trasformando in incubo.

Avere a Capo dello Stato un pregiudicato per evasione fiscale; un affiliato alla Loggia P2 di Licio Gelli; un frequentatore di una supposta e indimostrata nipote di Mubarak e di tante altre giovani, presenti alla note βcene con burlesqueβ di Arcore; il promotore di leggi ad personam; il violento avversario della Magistratura della quale presiederebbe il CSM nelle vesti di Presidente dello Stato; il proprietario di un impero mediatico che potrebbe orchestrare campagne di stampa su misura nel corso del settennato; lβamico di merende in dacia di Vladimir Putin; e, non da ultimo, il sodale del condannato per mafia Marcello dellβUtri; tutto ciΓ² β per stare solo ai fondamentali β sta trasformando lβambizione di Berlusconi in un incubo.

Fermiamolo per non perdere il consenso e la fiducia internazionale di cui il nostro paese ha bisogno e di cui gode oggi.