Al momento stai visualizzando DEPOSITATA INTERROGAZIONE CON CUI CHIEDO DI FARE CHIAREZZA SUGLI ALBERI ABBATTUTI SUL SECCHIA

Dove c’era un bosco ora c’è….una landa desolata. Sono diverse migliaia gli alberi abbattuti per i lavori di adeguamento della cassa di espansione sul Secchia tra i Comuni di Modena, Campogalliano e Rubiera, lavori per la messa in sicurezza di Modena dalle piena del fiume. Obiettivo ovviamente condividibile, io stessa ho più volte sollecitato la realizzazione di casse di espansione, ad esempio sul Senio. Ritengo però che sia giusto fare chiarezza sulle modalità di esecuzione dei lavori che ha portato a questa strage di alberi, soprattutto alla luce delle tante prescrizioni date nel provvedimento autorizzativo che dovevano a garantire la sostenibilità
ambientale degli interventi in un’area di notevole interesse naturalistico.
Tante le proteste suscitate dagli abbattimenti.
Tra i primi a muoversi sono stati i cittadini del comitato “Difendiamo il Parco fluviale del Secchia”, che ha lanciato una petizione con la quale chiedeva di fermare il taglio sconsiderato ed esagerato in atto nel parco fluviale. Anche Alleanza Verdi Sinistra Modena ha denunciato lo svolgimento dei lavori senza ottemperare alle prescrizioni. Raccogliendo il loro appello, oggi ho depositato un’interrogazione alla giunta regionale per fare chiarezza sul rispetto delle prescrizioni da parte di Aipo (Autorità interregionale per il fiume Po), cui fanno capo i lavori di adeguamento della cassa di espansione.
In particolare, ho chiesto chiarimenti puntuali sul rispetto di cinque prescrizioni relative a: periodo di esclusione dei tagli; realizzazione di un piano di comunicazione; realizzazione di monitoraggi in fase ante operam, in corso d’opera e post operam, in particolare sulle componenti faunistiche e vegetazionali di interesse comunitario; ripristino dei percorsi per la fruizione a piedi ed in bicicletta dell’interno della Riserva naturale e del SRN 2000; massima conservazione della vegetazione presente nell’area d’intervento e realizzazione di nuove piantumazioni compensative.
Come Alleanza Verdi Sinistra non siamo contrari alla realizzazione di opere per la sicurezza idraulica, ma alla conduzione che siano fatti nel rispetto delle prescrizioni dei provvedimenti autorizzativi e della sempre più forte sensibilità delle persone per la tutela degli alberi e dell’ambiente.
Per chi vuole saperne di più, QUI il testo dell’interrogazione….

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.