Arriva il primo #camionelettrico grazie a #Transcoop e #Conad Reggio Emilia: un passo verso la sostenibilità!
Mentre i dati ci ricordano quanto l’Italia sia indietro nella transizione ecologica del #trasportomerci, questa iniziativa rappresenta una scelta davvero innovativa. Il camion elettrico appena presentato da Transcoop e Conad guarda al futuro, con zero emissioni dirette di CO2 e un impatto ridotto sulla qualità dell’aria che respiriamo. Ha un’autonomia di 300 km e percorrerà 60.000 km/anno con un risparmio di 93 tonnellate di CO2 su base annuale rispetto a un veicolo convenzionale.
A guidarlo sarà una donna, un segnale di inclusività e cambiamento nel settore della guida di mezzi pesanti storicamente considerato “un mestiere da uomini”.
Ma c’è ancora molta strada da fare, come ci confermano i #dati diffusi dall’#OsservatorioMobilitàsostenibile di #Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici):
l’Italia è tra i paesi con il parco mezzi pesanti più vecchio d’Europa, con un’età media di 19 anni rispetto ai 14,2 anni della media europea;
solo il 2% dei mezzi pesanti in Europa è elettrico o a zero emissioni, e in Italia siamo addirittura al di sotto di questa percentuale pur così irrisoria;
il #trasportosugomma continua a crescere a discapito di quello ferroviario, con conseguenze gravi: consumo di suolo, smog e migliaia di decessi prematuri nel #bacino #padano per inquinamento atmosferico.
La strada verso la #transizioneecologica non è quella invasa dai camion: dobbiamo investire di più nella #mobilitàsuferro e nella #logisticasostenibile. Le iniziative come quella di Transcoop e Conad sono un esempio positivo, ma servono politiche nazionali che accelerino il cambiamento, favorendo il trasporto merci ferroviario e il rinnovamento del parco mezzi circolante.
Quale modalità di trasporto vogliamo per il nostro futuro? Quello alimentato da camion diesel che inquinano ed emettono gas serra, o uno fondato su trasporti elettrici e soluzioni sostenibili?
Il cambiamento è tecnologicamente possibile, ma serve il coraggio di intraprendere scelte radicali e mettere a disposizione le risorse necessarie per il bene del clima e della nostra salute.