Il progetto definitivo, presentato il 9 novembre, dell’interramento a binario unico di due tratti della linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore finalizzato ad eliminare cinque passaggi a livello in città servirà a fluidificare il traffico stradale, ma metterà una pesante ipoteca contro lo sviluppo futuro di un adeguato servizio ferroviario per le centinaia di pendolari che si servono di questa linea proprio perchè l’interramento è previsto a binario unico.
Lo dichiarano Silvia Zamboni e Paolo Galletti, co-portavoce di Europa Verde Emilia Romagna.
Pesanti le ripercussioni sui 6000 pendolari che si servono della linea ogni giorno: per tutta la durata dei lavori, ogni mattina circa 300 persone per ogni treno dovranno trasbordare in 3-5 bus, che attraverseranno Bologna nelle ore del traffico di punta fino alla Stazione Centrale. Quanti di loro finiranno per preferire l’auto bloccando Bologna? Quanti a lavori ultimati ritorneranno a prendere il treno?
A fronte dei suddetti disagi non ci sarà alcun miglioramento della linea e nessuna prospettiva per il futuro: tra Bologna e Roveri oggi la linea è già satura al 97%, e tale rimarrà, dato che l’attuale binario unico verrà interrato (c’è chi dice “sotterrato”) senza raddoppio, per cui non saranno possibili incroci di treni. Una limitazione che comporterà l’impossibilità di migliorare i servizi come previsto dall’Accordo 2007 sul SFM (Servizio Ferroviario Metropolitano): servizio cadenzato alla mezz’ora, fino alle 24, anche di domenica, con possibili incrementi a 15 minuti nelle ore di punta.
Il progetto favorisce quindi l’auto, ma non lo sviluppo del trasporto pubblico: è così che si risponde ai giovani di Fridays for Future e si attua la dichiarazione di emergenza climatica, nella regione più inquinata di Europa?, chiedono i Verdi. Le soluzioni tecnologiche e progettuali per realizzare il doppio binario ci sarebbero: manca la volontà politica di attuarle.
A questo link CS_Europa Verde su interramento linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore il testo integrale del comunicato