EUROPA VERDE: LA LISTA PER LA SVOLTA ECOLOGISTA DELL’EMILIA-ROMAGNA
L’11 dicembre è stata presentata la lista di Europa Verde della circoscrizione di Bologna per le elezioni regionali in Emilia Romagna del 26 gennaio. Europa Verde fa parte della coalizione di centrosinistra e sostiene la candidatura a Presidente di Stefano Bonaccini.
La lista, di cui mi onoro di essere capolista, è composta da sei donne e cinque uomini che rappresentano un ricco spaccato della società: ambientalisti di lungo corso, professionisti, una giovane tunisina con cittadinanza italiana, una giovane architetta che lavora a Berlino, un agricoltore e allevatore bio, una rappresentante del commercio equo e solidale.
“Europa Verde nel governo dell’Emilia-Romagna sarà la garanzia di una autentica svolta ecologista contro l’emergenza climatica, cogliendo le opportunità economiche e occupazionali che offre la transizione ecologica – ho dichiarato. Mi candido per migliorare la qualità ambientale della regione e a sostegno di politiche vicine ai più deboli”.
I candidati sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa, nella quale abbiamo annunciato le priorità programmatiche di Europa Verde per un’Emilia-Romagna Europea, Ecologista, Solidale:
impegno per l’emergenza climatica e la qualità dell’aria; investimenti nella green economy, e per la transizione ecologica; mobilità sostenibile e cura “del ferro” con priorità alle ferrovie; riviera adriatica eolica-solare; centralità della cultura; promozione dei diritti della persona, dei diritti Lgbt, della parità di genere e contrasto alla violenza sulle donne; impegno per i diritti degli animali; superamento di alcune criticità nel sistema sanitario, che tuttavia vanta eccellenze di livello internazionale.
La proposta di Europa Verde di piantare 4 milioni e mezzo di alberi in cinque anni, un albero per ogni residente in Emilia-Romagna, è già stata fatta propria dal candidato Presidente Stefano Bonaccini. Le aree prioritarie di intervento per la realizzazione di fasce alberate di protezione sono le autostrade, le strade di grande scorrimento e i dintorni dei grandi centri urbani. L’intervento consentirebbe il sequestro di 22.500 tonnellate di CO2 all’annoi, una maggiore mitigazione ambientale e meno smog e PM 10.
In questo video le mie dichiarazioni
Alle regionali in Emilia-Romagna del 26 gennaio #iovotoEuropaVerdeSilviaZamboni