Un segnale concreto, non solo simbolico, di attenzione a favore dei comuni montani e delle aree interne del ferrarese: venti milioni di euro aggiuntivi alle risorse già assegnate. Lo stanziamento – frutto della richiesta dei gruppi di maggioranza alla Giunta regionale nell’ambito della manovra di assestamento di bilancio – servirà a finanziare investimenti e opere pubbliche.
Risorse che, come quelle destinate ai territori “ex-zone rosse” dell’Emilia-Romagna più colpite dall’epidemia Covid-19 (le province di Piacenza e Rimini e il Comune di Medicina), verranno trasferite attraverso la L.R. 5/2018.
Si tratta di un provvedimento in linea con la volontà della maggioranza che governa la Regione di fornire risposte concrete ai territori che hanno maggiori difficoltà e che necessitano di particolare attenzione.
La misura che abbiamo richiesto come gruppi di maggioranza si aggiunge a quelle già previste e finanziate in favore dei Comuni montani: i 35 milioni stanziati nel triennio 2020-2022 per la riduzione o l’azzeramento dell’Irap per le attività produttive e commerciali e i 10 milioni del bando per incentivare l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.
Adesso giunge questa nuova iniezione di risorse per sostenere gli investimenti dei Comuni montani e delle aree interne. Territori che vanno preservati dall’abbandono e protetti, tra l’altro, dal dissesto idrogeologico, rendendo meno complicata la vita a chi li abita e mantiene in vita quelle comunità e le attività economiche, pre-condizione per la tutela di quei territori, autentici giacimenti di ricchezze naturali.
Il provvedimento è stato concordato con la Giunta da
Marcella Zappaterra (PD),
Igor Taruffi (Emilia-Romagna Coraggiosa),
Giulia Pigoni (Bonaccini Presidente),
Silvia Zamboni (Europa Verde)