Stamattina, mentre, come sempre, in bicicletta stavo raggiungendo l’ufficio in Regione, sono passata di fianco a una scuola elementare. Devo dire – senza falsa retorica – che sentire il vociare allegro di bambine e bambini, evidentemente felici di ritrovarsi finalmente di nuovo insieme, mi ha commossa.
Dopo i lunghi mesi di chiusura causa pandemia, e pur con le incertezze che tuttora pesano sulla riapertura delle scuole, è fondamentale che la #scuola torni ad essere un luogo di crescita personale, apprendimento e sviluppo delle proprie attitudini e potenzialità. Ma, non meno importante, anche un luogo di socializzazione, di contatti interpersonali e di amicizie, ciò che la scuola online nei mesi scorsi per forza di cose non ha potuto essere.
In queste ore di cauta ripartenza non voglio far mancare il mio affettuoso augurio di “Buon anno scolastico” a tutte e tutti. Nella consapevolezza che mascherine e distanziamenti precauzionali faranno di questo un anno scolastico insolito. Un augurio speciale anche agli #insegnanti, che al delicato compito di educare, e non solo di trasmettere conoscenze, quest’anno aggiungono quello non meno impegnativo di far rispettare le precauzioni anti-contagio.
Nella speranza che davvero vada “tutto bene”, come si scriveva nei mesi del #lockdown come auto-incoraggiamento collettivo, BEN TORNATE E BEN TORNATI A SCUOLA!