I Verdi – Europa Verde Emilia-Romagna sono al fianco del comitato dei cittadini di San Mauro Pascoli contrario all’impianto di allevamento intensivo di polli nel proprio comune. Temiamo che, come è successo in altre zone d’Italia, l’allevamento intensivo possa innescare l’aumento dell’inquinamento atmosferico, degli odori nauseabondi e del traffico di camion.
Con un’interrogazione abbiamo chiesto chiarimenti alla Giunta su questo stabilimento avicolo che da notizie di stampa risulta essere tarato per l’allevamento di 1.500.000 di capi di pollame (polli, galletti, galli, capponi, faraone e pollastre) distribuiti in 15.000 metri quadri di capannoni, con la possibilità di aumentare il numero degli animali allevati qualora il mercato lo richiedesse.
Il progetto, che è già stato esaminato in Conferenza dei Servizi, prevede la demolizione dell’impianto preesistente e la ricostruzione dei fabbricati e relativi servizi per l’allevamento di capi di specie avicola. Da chiarire se si tratti di un impianto in disuso da 30 anni, come sostiene il comitato, o se sia la riqualificazione di un’attività in corso.
Per i Verdi quello di San Mauro Pascoli è un caso emblematico di un’emergenza più generale. Come recenti studi hanno rilevato, le emissioni atmosferiche degli allevamenti intensivi contribuiscono all’aumento del riscaldamento globale e del consumo di suolo. Inoltre, comportano spesso l’impiego di antibiotici somministrati ai capi allevati, che poi rischiamo di ritrovare come residui nella carne che consumiamo sulle nostre tavole.
Se vogliamo avviare davvero politiche a sostengo della tutela dell’ambiente e della svolta verde, occorre puntare su allevamenti di piccole e medie dimensioni.