Come capogruppo di Europa Verde in Regione Emilia-Romagna ho sostenuto con forza la battaglia delle Associazioni del Comitato “Un altro Appennino è possibile” contro la realizzazione del nuovo impianto di risalita – una seggiovia – tra Polla e Lago Scaffaiolo. Ho più volte chiesto alla Giunta sia di sottoporre il nuovo progetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale sia che le risorse già stanziate per questo maxi impianto siano utilizzate invece per riqualificare gli impianti esistenti e per promuovere il turismo di montagna, anche in chiave di destagionalizzazione in risposta ai cambiamenti climatici che hanno ridotto le precipitazione nevose.
Ieri è arrivata una bella notizia: il Consiglio di Stato, interpellato attraverso un ricorso presentato dal Comitato “Un altro Appennino è possibile”, ha stabilito che la Regione non può respingere la domanda di sospensione dei lavori della seggiovia senza aver svolto l’iter di Valutazione di Impatto Ambientale! Le motivazioni addotte dalla Regione e dal Comune di Lizzano in Belvedere, ovvero che il nuovo impianto sia solo un “ampliamento” dell’esistente, non sono state ritenute valide, anche in considerazione di un evidente impatto dell’impianto su un’area di tutela ambientale! Per un approfondimento. https://bit.ly/3A7LKup
A fianco delle tante altre associazioni di Bologna che si sono impegnate in questa vertenza, i Verdi – Europa Verde sono felici di aver dato un loro contributo a questo importante risultato sostenendo la battaglia sia a livello regionale con la mia attività istituzionale sia con la campagna di crowdfunding per coprire le spese legali.
