Al momento stai visualizzando Dieci milioni dall’Emilia-Romagna per la ciclomobilità
Buone notizie: la Regione Emilia-Romagna ha stanziato 10 milioni di euro per promuovere l’uso quotidiano della bicicletta e migliorare la qualità dell’aria. Si tratta di fondi che finanzieranno gli interventi dei Comuni (i capoluoghi di provincia più Carpi, Imola e Faenza) per la realizzazione di piste ciclabili, zone a traffico limitato e a velocità ridotta, le cosiddette “strade scolastiche’ per tenere lontane le auto dalle scuole, infrastrutture dedicate come velostazioni, incentivi economici per incoraggiare l’uso della bici negli spostamenti quotidiani casa-lavoro e casa-scuola. Sono previsti anche sconti sulle tariffe del bike-sharing e per il deposito delle biciclette nelle velostazioni e altri locali di interscambio come stazioni ferroviarie o dei bus.
 
Un provvedimento positivo, che va nella direzione che più volte ho auspicato in Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, dove sono state approvate mie risoluzioni a sostegno di investimenti per la mobilità ciclistica, le strade scolastiche, il bike to work e il completamento delle Ciclovie che attraversano l’Emilia-Romagna
La mobilità slow dovrà diventare sempre più uno dei pilastri della #svoltaverde ecologista di cui abbiamo bisogno e, per fare l’esempio dell’Emilia-Romagna, ridurre il numero di morti premature causate ogni anno dall’inquinamento atmosferico. Per farlo occorrono infrastrutture adeguate, incentivi e sicurezza per gli utenti deboli della strada: ciclisti e pedoni.
Lo stanziamento di dieci milioni rientra tra le iniziative avviate dalla Regione per ottemperare alla condanna della Corte di Bruxelles per il mancato rispetto dei limiti per lo smog.
Oltre alla tranche da 10 milioni, sono stati stanziati altri 4,5 milioni di euro, a favore dei comuni di pianura con meno di 30.00 abitanti, per finanziare la sostituzione dei veicoli obsoleti con mezzi a basso impatto ambientale.
Considero i fondi alla #ciclomobilità un punto di partenza importante, ma non un punto d’arrivo. Non verrà meno quindi il mio impegno per la promozione della mobilità dolce, in particolare il completamento delle #Ciclovie. Temi sui quali spero di continuare a trovare la piena disponibilità della giunta regionale, come è avvenuto con questi primi fondi.
È questa la direzione da perseguire per salvare qualità dell’aria e clima: mobilità su due ruote e su ferro!

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.