Se ne parlerà ai Colloqui di #Dobbiaco che rappresentano, da oltre trent’anni, un momento di confronto tra esperti e addetti ai lavori italiani e di lingua tedesca sulle grandi tematiche ambientali, ecologiche e climatiche.

Per questo mi sento onorata di far parte del Comitato Scientifico dell’ Accademia dei Colloqui di Dobbiaco insieme a personaggi del calibro di Wolfgang Sachs, Karl-Ludwig Schibel e Helmuth Knoflacher, dai quali ho sempre da imparare.

Nell’edizione di quest’anno – in programma dal primo al 3 ottobre – affronteremo il tema dei temi per il futuro nostro e del Pianeta: “Quanto è verde il Green Deal europeo?

Alla luce dell’emergenza climatica oramai innegabile – e irreversibile, se non si interverrà con decisione e per tempo – quali sono le prospettive realistiche e quali le false promesse di questo grande programma europeo di obiettivi e misure? “La transizione ecologica che hanno disegnato è semplicemente imperfetta, per usare parole eleganti – sottolinea Paolo Pileri, docente del Politecnico di Milano, tra i relatori – nel senso che quello di cui oggi abbiamo urgente necessità è un capovolgimento di visione, e non una nuova curvatura dell’ambiente alle economie mercantili che ci dicono di cambiare, ma che in fondo considerano la natura un immenso supermarket dove continuare a prendere a volontà”.

Pileri sarà tra gli ospiti dell’edizione 2021 dei Colloqui di Dobbiaco insieme a Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia, che ritiene “la legge sul clima dell’UE insufficiente per combattere la crisi climatica”.

Io sarà la moderatrice della tavola rotonda finale (“L’European Green Deal europeo nello spazio alpino”), in programma nella mattinata di domenica 3 ottobre.

I Colloqui sono più che mai un’occasione da non perdere per chi vuole capire e approfondire – senza dogmatismi e su basi scientifiche, fuori dal rumore di fondo del “già sentito” – i grandi temi dell’ecologia. Sono gli ultimi giorni per iscriversi. Ne vale la pena!