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Le elezioni federali in Germania hanno portato i Verdi guidati dalla candidata cancelliera Annalena Baerbock a diventare il terzo partito a livello nazionale con il 14,8% dei voti, miglior risultato storico del partito, con quasi sei punti percentuali in piΓΉ rispetto alle elezioni del 2017. 118 i seggi conquistati al Bundestag, il parlamento tedesco.
Grazie a questo risultato, con ogni probabilitΓ  i Gruenen saranno determinanti per la formazione del prossimo governo: ottima premessa per mettere le politiche per il clima al centro dei negoziati con il socialdemocratico Olaf Scholz, il vincitore degli scontri tra i candidati al cancellierato, che ha fatto un gran recupero rispetto alle percentuali di cui era accreditato il suo partito alla vigilia del voto.
Un percorso inverso a quello dei Gruenen, fino a qualche mese fa collocati nei sondaggi intorno al 22%. Un calo che non Γ¨ spiegabile solo con un paio di ingenuitΓ  commesse dalla candidata Gruenen Annalena Baerbock: era inevitabile che si alzasse, dentro e al di fuori della Germania, la contraerea conservatrice per ostacolare l’annunciata marcia trionfale degli ecologisti contro l’economia fossile.
Del resto, il testa-testa tra Spd e Cdu-Csu conferma una prevalenza conservatrice dell’elettorato in Germania, il paese abituato da decenni ad essere la locomotiva economica dell’Europa perchΓ© potesse diventarne, nel corso degli scorsi mesi, anche la locomotiva ambientalista. Resta il fatto che il 14,8% di consensi Γ¨ il miglior risultato nella storia dei Verdi tedeschi.
Ottimo anche il risultato ottenuto dai Verdi a Berlino, storica roccaforte Spd, dove con il 18,9% di voti alle elezioni di ieri per il rinnovo del Parlamento (Berlino Γ¨ una cittΓ -Stato, equivalente a un Land) i Gruenen si sono affermati come secondo partito e tallonano l’Spd al 21,4%.
L’altro partito candidato a far parte della cosiddetta coalizione semaforo (Ampelkoalition) rosso-verde-gialla sono i liberali, ovvero l’Fdp, arrivato quarto con l’11,5%. Ma se Γ¨ ipotizzabile una convergenza di Verdi e liberali sui temi attinenti i diritti della persona, risulta sicuramente piΓΉ complicato trovare accordi in materia di finanza, politiche industriali ed economia in genere.
Nella formazione del governo e nella stesura del programma di mandato Γ¨ fuori discussione, infatti, che i Gruenen possano rinunciare alle proposte avanzate con forza in campagna elettorale: anticipare lo stop al carbone al 2030, puntare sulle fonti rinnovabili prevedendo di installare 12 GW/anno di fotovoltaico e 6 GW/anno di eolico a terra e di arrivare a 35 GW di capacitΓ  eolica offshore nel 2035; investire sulla mobilitΓ  elettrica e sulla diffusione delle pompe di calore. Il partito guidato da Annalena Baerbock e Robert Habeck Γ¨ favorevole anche a introdurre lo stop all’immatricolazione di nuove automobili a benzina e diesel giΓ  dal 2030, ossia cinque anni prima della data proposta dalla Commissione Ue contenuta nel pacchetto β€œFit for 55”. Un obiettivo decisamente ambizioso nella patria di Mercedes, Audi, Volkswagen, Porsche, Bmw.
I Verdi puntano anche a istituire un super-Ministero per il Clima con un potere di veto sulle leggi e normative considerate in contrasto con gli obiettivi climatici. Non a caso, commentando i risultati elettorali, Annalena Baerbock ha giΓ  dichiarato che β€œil paese ha bisogno di un profondo cambiamento, di una svolta e soprattutto di un governo che operi per il clima”.Dalla loro i Verdi hanno anche una recente sentenza della Corte Costituzionale tedesca che ha in parte bocciato la Legge per il clima del 2019 perchΓ©, secondo i giudici, risultava insufficiente per combattere i cambiamenti climatici e quindi metteva a rischio la salute delle generazioni future.
L’onda verde tedesca deve spronarci a impegnarci ancora di piΓΉ nelle nostre cittΓ  in questi ultimi giorni di campagna elettorale: dare voce ai Verdi il 3 e 4 ottobre significa portare nei consigli comunali e nel governo delle cittΓ  idee e proposte concrete per attuare la transizione ecologica.
#iovotoEuropaVerde. E tu? Sei ancora indecis*? Vorresti cambiare ma non ti fidi? Fidati dei Verdi!
PerchΓ© mentre gli altri ti promettono la Luna, noi Verdi/Europa Verde ti garantiamo la Terra.
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aggiornamento del 18/10/2021
I tre partiti che compongono l’alleanza semaforo  – dopo una prima verifica interna e sulla base di un primo canovaccio di intesa programmatica – hanno deciso di procedere alle trattative vere e proprie: https://www.qualenergia.it/articoli/germania-clima-ed-energia-nuova-coalizione-semaforo/

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e SostenibilitΓ , Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, MobilitΓ  Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.