Al momento stai visualizzando SICUREZZA IDRAULICA DEL SENIO: CHIARIRE SUI RITARDI E COMPLETARE LE CASSE DI ESPANSIONE

Oggi ho illustrato in Commissione Ambiente dell’Assemblea legislativa regionale un’interrogazione con la quale ho chiesto alla Giunta chiarimenti sullo stato di avanzamento dei lavori per il completamento delle Casse di espansione del Senio e sulle responsabilità dei ritardi accumulatisi.

Nel 2019 la Regione Emilia-Romagna aveva annunciato l’apertura di 700 cantieri per la sicurezza del territorio, tra cui la realizzazione della Cassa di espansione del Senio in località Tebano di Faenza (RA) per un importo di 8,5 milioni di euro. Le casse di espansione sono una serie di bacini allagabili che hanno lo scopo di mettere in sicurezza l’intera asta fluviale del Senio a valle della via Emilia, attenuando le ondate di piena durante eventi atmosferici estremi, sempre più frequenti negli ultimi anni a causa dei cambiamenti climatici. A tutt’oggi solo la prima cassa è stata completata, ma non è mai stata collegata al fiume, mentre per le altre casse di espansione i lavori sono fermi da anni.

Da quasi trent’anni la Regione Emilia-Romagna considera giustamente le casse di espansione un’opera fondamentale per mettere in sicurezza i territori lungo il corso del fiume Senio. Le cronache di questi anni confermano come il costo delle opere e delle misure di prevenzione sia enormemente inferiore rispetto a quello per riparare i danni di un’alluvione.

La risposta che ho ricevuto oggi dall’Assessora Irene Priolo è stata esauriente su tutti i punti che avevo sollevato. Finalmente è stata fatta chiarezza sulla responsabilità dei ritardi, attribuibile ai privati coinvolti nell’esecuzione dei lavori. L’estromissione del privato dal processo complessivo ha comportato una complessa attività tecnico-amministrativa e l’aggiornamento del progetto. Ora per il completamento dell’opera si stimano necessari quindici mesi per approvare il progetto esecutivo, a seguito del quale sarà predisposta la gara per la realizzazione dell’opera (tempo stimato 6 mesi). Con l’indicazione di un preciso cronoprogramma in risposta all’interrogazione di Europa Verde, la Regione assume quindi l’impegno di rendere finalmente operativa un’opera fondamentale per mettere in sicurezza l’intera asta fluviale del Senio a valle della via Emilia, attenuando le ondate di piena durante eventi atmosferici estremi, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici.

Qui il link della risposta: https://www.silviazamboni.it/wp-content/uploads/2021/10/Risposta-interrogazione-ogg-3700-Ass.-Priolo.pdf

Qui il link dell’atto: https://www.silviazamboni.it/wp-content/uploads/2021/07/OGPG2021016405.pdf

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.