Al momento stai visualizzando MIO INCONTRO AL PRESIDIO DEL SINDACATO CGIL A SOSTEGNO DELLA SANITÀ PUBBLICA CON PAOLO GALLETTI
Oggi insieme a Paolo Galletti – coportavoce Verdi – Europa Verde Emilia-Romagna – ho portato la solidarietà dei Verdi al presidio sindacale della Cgil davanti alla sede della Regione Emilia-Romagna per confermare che per noi la #sanitàpubblica universalistica è prioritaria. Un ulteriore ricorso al privato accreditato, già diffuso in maniera disomogenea nella nostra Regione – come evidenziato dall’interrogazione alla giunta che ho depositato la scorsa settimana – indebolirebbe il carattere prevalentemente pubblico del sistema sanitario emiliano -romagnolo. Per questo non è accettabile il ventilato ricorso al lavoro interinale nei pronto soccorso. La salute è un diritto, non una merce come un’altra, e va sottratta alle dinamiche del mercato privato.
Al Governo Draghi Europa Verde ribadisce la richiesta che faccia fronte con urgenza alle spese straordinarie sostenute dalle Regioni per contrastare la pandemia. Invece di aumentare le spese militari il governo deve provvedere al necessario trasferimento alle Regioni di risorse aumentate sia in rapporto all’aumento della spesa sanitaria nella fase pandemica sia per porre rimedio alla mancanza di personale medico.
A tal fine bisognerà anche superare il regime del numero chiuso delle iscrizioni alla Facoltà di Medicina per introdurre modalità di programmazione della formazione medico-infermieristica in grado di rispondere alle reali necessità del Paese, ad esempio per quanto riguarda il pensionamento dei medici di medicina generale (i cosiddetti medici di famiglia) che rischia di lasciare scoperti interi territori.
Per tutte queste ragioni è inaccettabile e irresponsabile tagliare la spesa sanitaria pubblica per incrementare invece quella per l’acquisto di armamenti. La pandemia e i ritardi accumulati nella specialistica e negli interventi chirurgici davvero non hanno insegnato niente?

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.