Al momento stai visualizzando Risoluzione dei Verdi in Regione – Fermare l’incubo nucleare: l’Italia firmi il trattato che proibisce le armi atomiche
Continuano a crescere le spese militari, che l’anno scorso hanno raggiunto nel mondo la stratosferica cifra di 2000 miliardi di dollari. Si tratta di ingenti e preziose risorse che vengono sottratte ad investimenti finalizzati a migliorare le condizioni di benessere e la qualità della vita dell’umanità e a tutelare il clima. Anche il nostro Paese ha aumentato gli investimenti in armamenti, sia con i governi Conte 1 e 2 sia con Draghi.
👉🏽 Anche la guerra in Ucraina a seguito dell’aggressione della Russia ha contribuito all’incremento delle spese militari che comunque era già in corso. E come non bastasse, l’incubo nucleare, che pensavamo di aver definitivamente archiviato, è tornato d’attualità a seguito delle minacce lanciate da Putin di impiegare le cosiddette armi atomiche tattiche.
👉🏽 In questo inquietante scenario è indispensabile che si alzino le voci della nonviolenza e del pacifismo, elementi fondanti dell’identità e della storia dei Verdi. Per questo ho depositato in Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna una risoluzione con cui sollecito la Regione a intervenire nella Conferenza Stato-Regioni per chiedere al Governo italiano di sottoscrivere il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari, adottato dall’Onu nel 2017 e in vigore dal 2021 in forza del raggiungimento delle 50 ratifiche tra le quali manca quella del nostro Paese. Il Trattato è legalmente vincolante per i Paesi aderenti e proibisce di sviluppare, testare, produrre, realizzare, trasferire, possedere, immagazzinare, usare o minacciare di usare gli armamenti nucleari, e anche permettere alle testate di stazionare sul proprio territorio.

👉🏽 La risoluzione che ho presentato impegna anche l’Assemblea legislativa a promuovere il sostegno, di Comuni e neoparlamentari dell’Emilia-Romagna, alla Campagna “Italia, ripensaci” promossa dalla Rete Italiana per il Disarmo e da Senzatomica per sollecitare la ratifica del Trattato da parte dell’Italia.

Non si tratta di un’iniziativa isolata nel campo del contrasto alla corsa al riarmo: nei mesi scorsi, con un’altra risoluzione approvata a giugno dall’Assemblea legislativa, Europa Verde ha rilanciato in Emilia-Romagna la campagna a sostegno del Dividendo per la Pace. Questo atto di indirizzo impegna la Giunta a contribuire in tutte le sedi opportune a far conoscere e sostenere l’iniziativa lanciata da cinquanta scienziati e premi Nobel perché i governi di tutto il mondo taglino del 2% le spese militari dirottando le somme risparmiate dentro un fondo – il Dividendo per la Pace – da utilizzare contro povertà, pandemie e emergenza climatica.

👉🏽 A questo link il testo della risoluzione https://www.silviazamboni.it/…/220929-EV_ris_armi…

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.