Oggi in Commissione territorio ambiente sono intervenuta sulla proposta di “Piano Triennale di Attuazione 2022-2024″ del Piano Energetico Regionale.
➡️ Nel complesso giudico il Piano positivamente soprattutto perché tiene conto dei nuovi obiettivi europei di riduzione delle #emissioni #climalteranti, per sfruttare al massimo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie disponibili per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, nel pieno di una crisi energetica che rema contro il superamento della emergenza climatica: oggi il gas e ritornato ad essere l’oggetto del desiderio, camuffato da fonte energetica di transizione. L’autorizzazione per vent’anni del #rigassificatore di Ravenna testimonia questa tendenza, così come la volontà di trivellare nuovamente i fondali dell’Adriatico causando l’aggravarsi della #subsidenza.
➡️ Ho espresso anche soddisfazione perché il Piano parla solo di #idrogeno verde ottenuto con l’impiego di elettricità da fonti rinnovabili, accogliendo il contenuto del mio odg (approvato in sede di voto sulla Strategia di specializzazione 2021-2027) che impegnava la Giunta a non finanziare la produzione di idrogeno blu dal metano con cattura e stoccaggio della #CO2 in impianti CCS.
Gli impianti di cattura e stoccaggio, solo accennati nel Piano, fanno riferimento esclusivamente a produzioni energetiche hard-to-abate (come vetrine, industrie ceramiche e fonderie) che emettono enormi quantitativi di anidride carbonica.
➡️ A questo link trovate il video del mio intervento di questa mattina in Commissione: https://www.silviazamboni.it/wp-content/uploads/2022/11/piano-energ.mp4