Da 10 giorni attivisti e attiviste di Greenpeace International occupano la nave della #Shell che trasporta una #piattaformapetrolifera verso le isole Shetland.
La piattaforma consentirà a Shell di trivellare 8 nuovi pozzi in un giacimento petrolifero nel Mare del Nord.
L’azione non violenta di Greenpeace è partita due giorni dopo la pubblicazione dei colossali #profitti raggiunti nel 2022 da Shell: 39,9 #miliardi di dollari, il doppio rispetto ai 19,3 del 2021.
I “pirati” di Greenpeace chiedono che si investa su una giusta #transizione verso un’energia economica, pulita e #rinnovabile, che dia reali benefici a persone comunità, lavoratori e lavoratrici.
Nel cartello degli attivisti la scritta “Basta trivellare! Iniziate a pagare”