Oggi nuovo incontro con i promotori dei #distrettibiologici in Emilia-Romagna, che rappresentano non meno di 250 aziende di produttori, allevatori e trasformatori bio.

La riunione rientrava nel percorso per arrivare all’approvazione del mio progetto di legge regionale sui distretti del biologico.

Anche oggi si è confermata piena sintonia con gli obiettivi del pdl, che vede nei biodistretti un volano per promuovere la cultura del cibo pulito, sano e giusto; la tutela della #biodiversità; il sostegno a un modello economico ambientalmente sostenibile; la creazione di comunità resilienti.

Alla riunione hanno partecipato i promotori dei #distrettibio di #ReggioEmilia, delle #ValliPanaro, dell’#AppenninoBolognese, del Comune di #Cesena e della #RomagnaEstense #TerrediRomagna. Un gruppo di persone competenti, appassionate, che della cultura bio hanno fatto una ragione di vita e di impegno civico, e non solo un’attività economica.

Se l’Emilia-Romagna rientra tra le regioni italiane con percentuali bio più che discrete rispetto al resto del Paese, lo si deve anche alla loro tenacia.

Per questo sono felice di averli al mio fianco nel percorso di elaborazione e discussione della legge.