Cinquant’anni dopo la pubblicazione del primo, famoso, Rapporto al Club di Roma “Limits to Growth” (malamente tradotto in italiano con “I limiti dello Sviluppo” anziché letteralmente con “I limiti alla crescita”), a novembre 2022 è uscito in Italia, pubblicato da Edizioni Ambiente, l’ultimo rapporto “Una terra per tutti”.
Se il primo ha rappresentato una sfida e il ribaltamento dell’idea stessa, allora dominante, di economia sempre e comunque espansiva, con questo ultimo studio il prestigioso think-tank internazionale del Club di Roma delinea un percorso fattibile per affrontare le sfide ambientali e sociali odierne.
“Una terra per tutti” si presenta quindi come una sorta di consapevole “guida alla sopravvivenza dell’umanità” basata su una modellizzazione scientifica.
Cinque le inversioni di sistema analizzate, con precise indicazioni per applicare i correttivi necessari a scongiurare i drammatici danni ecologici e sociali ormai evidenti e ampiamente documentati dalla scienza. Il team degli scienziati ed economisti che hanno elaborato gli scenari del rapporto dimostra come sia possibile raggiungere una prosperità comune per tutta l’umanità rispettando i limiti fisici del Pianeta Terra in quello “spazio operativo sicuro” che le più recenti conoscenze scientifiche hanno individuato come l’ambito nel quale è possibile concretizzare uno sviluppo sostenibile per tutti, senza infrangere equilibri e limiti intrinseci agli ecosistemi.

Il 17 marzo, alla libreria Feltrinelli di Bologna, l’autorevole guida di due esperti di rilievo nazionale e internazionale, quali sono il professore Vincenzo Balzani e Gianfranco Bologna, ci ha aiutato a mettere a fuoco e comprendere il messaggio del rapporto: un’ispirazione contro il pessimismo, ma anche una sollecitazione a cambiare rotta.

L’incontro è stato un’occasione per riflettere sull’emergenza climatica e le opportunità che abbiamo per farvi fronte.