Al momento stai visualizzando POTENZIAMENTO SFM BOLOGNA: PREMIATO L’IMPEGNO DI EUROPA VERDE
Buone notizie. Oggi è una giornata importante per noi Verdi che ci battiamo dagli anni ’90 per la realizzazione del #Servizioferroviariometropolitano, una sorta di metropolitana di superficie che collega il bacino bolognese con l’Appennino e le direttrici per Ferrara, Modena, Verona, Portomaggiore.
🫱🏻‍🫲🏼 L’intesa triennale sottoscritta oggi in Regione dal Presidente Stefano Bonaccini e dal Sindaco Matteo Lepore sul potenziamento di questo servizio premia i nostri sforzi e dà seguito all’accordo programmatico sottoscritto da #EuropaVerde e dall’allora candidato sindaco Matteo Lepore, che indicava tra le priorità dei Verdi il completamento del #SFM, con adeguato cadenzamento delle corse dei #treni e realizzazione delle linee passanti in Stazione centrale di Bologna senza rottura di carico.
☝🏼 Il Servizio ferroviario metropolitano è un progetto che viene da lontano: rientra infatti negli Accordi per il passaggio a Bologna dell’Alta velocità di cui mi sono occupata nel ruolo di assessora all’Ambiente del Comune di Bologna.
In questi anni, come capogruppo di Europa Verde in Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna sono poi intervenuta più volte a sostegno del completamento del SFM, un progetto che languiva senza finanziamenti: nel 2021 con un’interrogazione per sollecitare la Giunta regionale a reperire le risorse necessarie per il potenziamento dei servizi, per l’acquisto di nuovo materiale rotabile e per gli adeguamenti infrastrutturali; successivamente con un mio emendamento al DEFR – approvato dall’Assemblea legislativa – che chiedeva di realizzare gli accordi del 2007 che riguardavano il cadenzamento delle corse ai 30 minuti, il completamento delle stazioni mancanti e delle linee passanti all’interno della stazione di Bologna per collegare le otto linee che costituiscono questa vera e propria #metropolitana di superficie che ha per baricentro Bologna.
👉🏽 L’accordo sottoscritto oggi prevede maggiori corse tra Casalecchio-Bologna-Pianoro a partire da giugno 2024, con una frequenza di una corsa ogni 15 minuti; da dicembre 2024 saranno potenziati i servizi Modena-Bologna con 2 corse all’ora, con fermate ogni ora a Samoggia e Anzola, e 3 corse all’ora per Castelfranco. Da giugno 2023 saranno istituiti nei weekend servizi notturni con autobus sostitutivo, che da dicembre 2024 diventeranno servizi ferroviari su quattro linee (Bologna-Porretta, Bologna-San Benedetto, Bologna-Vignola e Bologna-Poggio Rusco). Entro la fine del 2025 si concluderanno i lavori per l’interramento della Bologna-Portomaggiore. È prevista inoltre l’acquisizione di tre nuovi treni elettrici: uno per la linea Porretta-Pianoro e due per la Modena-Bologna.
👉🏽 L’accordo prevede altri interventi infrastrutturali: il raddoppio fino a Sasso Marconi della linea Porretta Terme-Bologna; la realizzazione della fermata di Toscanella di Dozza in seguito al quadruplicamento della Bologna-Castel Bolognese; il raddoppio fino a Via Lunga della linea Casalecchio-Vignola; il potenziamento tecnologico della Ferrara-Bologna (per consentire il prolungamento delle corse ogni ora della linea Bologna-Imola a San Pietro in Casale).
👉🏽 Questi interventi consentiranno l’attuazione dei servizi passanti, cioè senza cambio di treno nell’attraversameto della Stazione centrale di Bologna, consentendo di viaggiare lungo i percorsi Porretta Terme-Bologna-Prato; Vignola-Bologna-Portomaggiore; e Ferrara-Bologna-Imola senza rottura di carico come succede oggi, con i passeggeri costretti a spostarsi da piazzale ovest a piazzale est e viceversa per proseguire il viaggio.
⏱️⏱️ Ora occorre definire un cronoprogramma preciso che porti al completamento di questa infrastruttura strategica per potenziare il trasporto pubblico, sviluppare l’intermodalità e ridurre il traffico privato, con evidenti benefici per la qualità dell’aria in un territorio tra i più inquinati d’Europa.
Anche l’emergenza climatica richiede di abbandonare il modello di mobilità basato su nuove opere stradali e autostradali che consumano suolo e incrementano il traffico motorizzato privato e il trasporto di merci su gomma. Insieme al #tram, l’SFM potrà rappresentare, per Bologna e i territori limitrofi al bacino di area vasta, l’ossatura di un sistema di #trasportopubblico #sostenibile in grado di contrastare smog ed emissioni di gas serra.
🚅 Bologna ed Emilia-Romagna che viaggiano in #treno: sono queste che ci piacciono, e quelle per le quali da sempre lavoriamo nelle istituzioni.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.