Il Gruppo Europa Verde dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha depositato oggi un’interrogazione alla Giunta per chiedere chiarimenti sulle dichiarazioni rilasciate lo scorso 30 marzo dall’assessore regionale ai trasporti Andrea Corsini nel corso di un incontro pubblico sulle infrastrutture tenutosi a Parma in merito a un accordo tra Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma e società aeroportuale SOGEAP per procedere a realizzare l’allungamento della pista a 2.600 metri dell’aeroporto Verdi.
Tale intervento sarebbe in palese contraddizione con gli impegni assunti in campagna elettorale dal sindaco di Parma, Michele Guerra, eletto il 26 giugno 2022. Guerra si era espresso contro lo sviluppo cargo-logistico dello scalo parmense, prendendo un preciso impegno anche contro l’opzione di nuovo consumo di suolo nell’area dell’aeroporto. In una recente dichiarazione alla stampa aveva inoltre affermato che la sua Amministrazione “ha lavorato sempre, in questi mesi, perché il terminal Verdi non veda una sua evoluzione cargo. Ha lavorato chiedendo ai soggetti coinvolti di vedere un progetto alternativo in chiave passeggeri”.
“Europa Verde si è sempre espressa contro un piano di ampliamento e trasformazione cargo dell’aeroporto di Parma che si trova a pochi chilometri dal centro cittadino e che rischia di portare ad un aumento esponenziale del traffico aereo e dell’inquinamento atmosferico e acustico sulla città” – dichiara Silvia Zamboni, vicepresidente dell’Assemblea legislativa e capogruppo di Europa Verde. “In piena emergenza climatica investire nuove risorse per incrementare il trasporto aereo delle merci è un errore perché questa modalità di trasporto è considerata ad alta emissione di gas climalteranti. Bisogna invece investire sul trasporto ferroviario di merci e persone, come stanno facendo altri paesi europei a partire da Francia e Spagna, i cui governi hanno recentemente votato a favore della sospensione dei voli su rotte che possono essere coperte dal treno in meno di due ore e mezza.
Inoltre, il progetto di allungamento della pista dell’aeroporto di Parma è in larga parte carente e incompleto, come risulta dalle numerose osservazioni presentate dalla Regione Emilia-Romagna e dalle prescrizioni contenute della Valutazione di Impatto Ambientale. Il 20 ottobre 2021, rispondendo a una mia interrogazione, l’assessore Corsini aveva precisato che gli approfondimenti progettuali e ambientali richiesti e tutte le misure di compensazione/mitigazione che il proponente è tenuto a presentare in sede di Conferenza dei Servizi per l’approvazione del Masterplan rappresentano elementi necessari al fine del rilascio dell’intesa regionale.
Alla luce di questole considerazioni, Europa Verde ha deciso di interrogare la Giunta per sapere se siano stati conclusi tra Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma e SOGEAP accordi, di natura verbale o scritta, per procedere a realizzare l’allungamento della pista dell’aeroporto a 2.600 metri; se ENAC, in quanto ente proponente del piano di sviluppo dell’Aeroporto, ha fornito i succitati approfondimenti progettuali ed ambientali richiesti nella Valutazione di impatto ambientale e se questi documenti siano pubblici e dove siano consultabili” – conclude la consigliera Zamboni.