Per rompere il silenzio intorno a questo problema sociale enorme, oggi, nell’Aula dell’Assemblea legislativa regionale, ho presentato un’interrogazione alla Giunta che raccoglie la sollecitazione delle tante persone che mi hanno scritto in questi giorni e che collettivamente si firmano “Esodati del Superbonus”. Si tratta di cittadini che chiedono agli organi regionali di riceverli con urgenza in merito all’emergenza socio-economica connessa al blocco della monetizzazione dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi. Una situazione drammatica che, insieme alle famiglie degli ‘esodati’, coinvolge piccole e medie imprese del settore edile, tecnici, artigiani, professionisti della Regione Emilia-Romagna.
“Tutti noi stiamo vivendo un tracollo a causa delle modifiche effettuate al meccanismo della cessione dei crediti per i bonus edilizi e del conseguente blocco delle cessioni dei crediti”, scrivono nelle loro email.
ANCE (l’associazione delle imprese del settore edilizio) calcola che a livello nazionale i crediti legati al bonus 110% ammontano ad oltre 30 miliardi di euro con oltre 140mila cantieri bloccati. Occorre dunque sollecitare il Governo Meloni perché prenda atto di questa situazione gravissima per famiglie e micro, piccole e medie imprese che ha causato modificando la normativa a legge in corso di applicazione, e perché si attivi per individuare modalità e soluzioni definitive di acquisto sia dei crediti pregressi già nei cassetti fiscali, sia dei crediti che verranno maturati relativamente ai cantieri già in corso. Infine, deve attuare la piattaforma finanziaria che aveva annunciato per l’assorbimento dei crediti incagliati.
Bisogna acquisire consapevolezza sul fatto che il blocco dei crediti del Superbonus 100% sta causando seri problemi a imprese e ai cittadini che hanno investito nell’efficientamento energetico e nella sicurezza antisismica delle proprie abitazioni e non sono ancora riusciti a recuperare i crediti con il conseguente blocco dei cantieri e l’esposizione ad un indebitamento che fa rabbrividire. La drammatica alluvione dello scorso maggio ha poi aggravato ulteriormente la situazione delle imprese e delle famiglie che lavorano e vivono nelle zone colpite dalle inondazioni.
La risposta ricevuta in Aula dall’assessore Vincenzo Colla mi ha soddisfatta poiché gli impegni della Giunta vanno nella direzione di quanto richiesto da Europa Verde: ricevere una rappresentanza degli “Esodati del Superbonus” dell’Emilia-Romagna e intervenire in Conferenza Stato-Regioni per chiedere al Governo risposte immediate in merito alla loro richiesta di sblocco dei crediti relativi al Superbonus 110%. L’assessore ha assicurato a Europa Verde che la Regione solleciterà di nuovo il Governo a trovare rapide e idonee soluzioni finanziarie, e che coinvolgerà in questa azione la commissione nazionale degli assessori competenti in materia visto che parliamo di un problema che attraversa l’intero paese. Inoltre, ha annunciato che l’assessorato si impegna ad incontrare a brevissimo una rappresentanza degli “esodati del Superbonus” dell’Emilia-Romagna.
Rappresentanza che, come capogruppo di Europa Verde, ho avuto il piacere di incontrare stamattina. La proposta che faranno alla Giunta è che la Regione si faccia garante di una sorta di triangolazione tra privati committenti dei lavori, banche e imprese che hanno le carte in regola per incassare i crediti.
Le parole degli esodati, la descrizione della situazione in cui si trovano per aver creduto in una Legge della Stato, oggi stravolta a più riprese dal governo Meloni, mi hanno confermato le difficoltà che tante persone stanno vivendo, con mutui accesi e impossibilità di vivere nelle case a causa della sospensione dei lavori per mancati pagamenti alle imprese. Tra le famiglie in difficoltà vanno dunque ricomprese anche quelle dei dipendenti delle imprese edili in crisi. Siamo di fronte a una vera e propria slavina economica che rischia di travolgere sia le piccole medie imprese sia tante famiglie che hanno l’unica colpa di essersi fidati dello Stato e di aver seguito quanto disposto dalla Legge.
A questo link il video del mio intervento https://www.instagram.com/p/CukCzAiPuaX/?img_index=1