Si è incagliata la revisione della Legge regionale 20 del 2002 dell’Emilia-Romagna che regolamenta la vivisezione. Motivo? La recente introduzione, nell’articolo 9 della Costituzione italiana, della tutela dell’ambiente e della biodiversità. Tale modifica stabilisce infatti che “La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”, ragion per cui potrebbe portare a un conflitto con le competenze regionali sul tema del benessere animale. Un conflitto di competenze tra Stato e Regioni che, a cascata, potrebbe annullare il percorso di revisione della succitata Legge regionale 20/2002 “Norme contro la vivisezione”, e dare origine a criticità derivanti dall’impossibilità di intervenire sulla legislazione regionale.
Questo pericolo è paventato dalla LAV – Lega Anti Vivisezione dopo che ha ricevuto un parere negativo a portare a termine il percorso di revisione della normativa regionale contro la vivisezione proprio a causa del nuovo articolo 9 della Costituzione. A dimostrazione che si rischia di vanificare il lavoro, condotto dalla Regione Emilia-Romagna insieme a varie associazioni tra cui la Lav, che aveva portato alla condivisione di un testo finalizzato a introdurre maggiori tutele del benessere degli animali impiegati nella sperimentazione scientifica.
Sono temi da sempre molto cari ai Verdi. Io stessa me ne sono occupata in più occasioni da capogruppo di Europa Verde dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna: dall’inizio del mandato ho presentato numerosi atti ispettivi e risoluzioni. Ricordo in particolare, con grande soddisfazione, che nel 2021 è stata approvata la mia risoluzione sulla transizione del settore zootecnico ad allevamenti che non fanno uso di gabbie.
La riforma dell’articolo 9 della Costituzione è un importante passo avanti verso la titela dell’ambiente e di tutte le forme di vita. Non deve però portare a fare passi indietro in altri campi, come appunto il benessere degli animali usati nella sperimentazione scientifica.
Per questo motivo, raccogliendo le preoccupazioni della LAV, oggi ho depositato un’interrogazione in cui chiedo alla giunta regionale se – a seguito della modifica dell’articolo 9 della Costituzione – consideri compromesso o meno il lavoro di revisione della legge 20/2002 e delle altre leggi regionali in materia di tutela degli animali; se ravvisi il rischio che possano derivarne criticità per la tutela del benessere animale; infine, se non ritenga opportuno aprire un confronto in sede di Conferenza Stato-Regioni sul tema della normativa a tutela degli animali per preservare alcune delle prerogative legislative delle Regioni
