Al momento stai visualizzando CRISI CLIMATICA. DIFENDIAMO GLI ALBERI DEL PARCO DON BOSCO!
🍀  Mattinata al parco Don Bosco, a Bologna, assieme a centinaia di cittadini, per difendere gli alberi e il verde da un progetto assurdo: la costruzione della nuova scuola Besta e l’abbattimento della vecchia.
👉  Un progetto che costerebbe oltre 18 milioni di euro, coperti solo in piccola parte con 2 milioni del Pnrr e per la gran parte con un mutuo che il Comune dovrebbe accendere. Ristrutturare la vecchia scuola costerebbe meno di un terzo: è questa la scelta ecologica ed economica migliore. La ristrutturazione consentirebbe infatti di migliorare l’efficienza energetica della scuola esistente, comunque già in classe B; salvaguardare l’area verde adiacente all’attuale scuola; salvare 31 alberi d’alto fusto che garantiscono fresco, mitigazione delle ondate di calore, sequestro della CO2 e ossigeno; conservare 15 mila metri quadri di suolo vergine che con la costruzione della nuova scuola verrebbero invece sigillati.
👉  Oggi, insieme a tanti cittadini, abbiamo anche ribadito l’importanza della vera partecipazione che non è la comunicazione di decisioni già prese, come è successo anche con questo progetto, ma confronto coi cittadini su ipotesi diverse.
👉  Le Besta sono state progettate dall’amica architetta Fioretta Gualdi (che oggi era in manifestazione), sulla base di una idea molto innovativa che intreccia progetto architettonico e progetto pedagogico. Tutte le aule ad esempio, sono collegate con l’esterno tramite porte che danno sul giardino, facendo del parco uno strumento della didattica. Durante i mesi dell’emergenza covid la presenza del parco ha permesso di fare lezione all’aperto. Il progetto della nuova scuola si ispira invece ad una concezione più convenzionale.
👉  Ci dicono che i giochi sono fatti, che la decisione è presa. Non ci arrendiamo! Noi Verdi insieme a centinaia di cittadini e alle oltre mille persone che hanno firmato la petizione, continueremo a chiedere al Comune di ripensarci. Abbiamo bisogno di alberi, di suolo verde e di efficienza energetica al minor costo possibile, non di cemento ad alto costo.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.