Non è mai banale il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente CEI – Conferenza Episcopale Italiana. E le parole che ha pronunciato lunedì durante il convegno su #giustizia sociale e ambientale, organizzato dal Forum Disuguaglianze Diversità, lo confermano: “Le voci e le previsioni sui #cambiamenticlimatici non sono state ascoltate a causa di un #capitalismo speculativo che ha dettato legge e per un problema di scelte politiche. Se l’#ambiente viene distrutto non possiamo vivere, viviamo molto peggio e vivranno molto peggio quelli dopo di noi. Dobbiamo capire che non è facoltativo, ma è materia d’esame e d’impegno per tutti. Questo è un esame obbligatorio, non c’è niente da fare. È urgente e decisivo”.
Nelle parole di #Zuppi risuona con forza il messaggio che Papa Francesco aveva lanciato con l’Enciclica “Laudato si'”.
Una presa di posizione netta da parte del #Pontefice che ha schierato la Chiesa Cattolica tra i soggetti più proattivi sull’#emergenzaclimatica e sulla cura della casa comune.
Nel suo intervento Zuppi ha parlato anche delle #diseguaglianze sociali legate a doppio filo alla #crisiclimatica: “Sono cresciute le ingiustizie e le disuguaglianze e questo ci dovrebbe mettere in allarme. Vuol dire che l’ascensore sociale è guasto, che non abbiamo fatto manutenzione e che invece di ripararlo facciamo le scale. Bisogna rendersi conto delle disuguaglianze e delle loro cause. Ci sono perché abbiamo accettato che venissero messi in discussione certi meccanismi, o che ce ne fossero altri non corretti. Per cui il figlio di un povero resta povero. Il sistema accetta di non funzionare e questo ci deve preoccupare”.
Parole che come consigliera regionale di #EuropaVerde condivido e cerco di tradurre in azioni concrete attraversi il lavoro istituzionale nell’ Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna.
Anche le prossime #elezionieuropee2024 saranno occasione per ribadire la nostra idea di futuro: la giustizia sociale non potrà affermarsi senza politiche che sappiano contrastare l’emergenza climatica e ambientale, e viceversa.
Ambiente, clima e #giustiziasociale: l’uno ha bisogno dell’altro.
