Quasi un anno fa, a fine giugno 2023, a poche settimane dalla terribile alluvione che ha colpito la Romagna, come capogruppo di Europa Verde ho organizzato in Assemblea legislativa regionale il convegno “Emilia-Romagna dopo l’alluvione. Riflessioni su clima e territorio”.
E’ stata l’occasione per confrontarci, con esperti e professionisti del settore e con testimoni provenienti dai territori allagati, sui problemi evidenziati dai disastrosi eventi che avevano colpito l’Emilia-Romagna. Erano i giorni in cui si incolpavano soprattutto le nutrie di aver… “forato” gli argini dei fiumi, nascondendo così la testa sotto la sabbia del negazionismo climatico. Erano stati gli eventi meteo estremi originati dalla emergenza climatica a produrre l’abbattersi di oltre 4,5 miliardi di metri cubi d’acqua su una porzione di territorio di 16 mila chilometri quadrati, con 100 comuni coinvolti dai dissesti, 23 fiumi e corsi d’acqua esondati, mentre altri 13 hanno visto superamenti del massimo livello di allarme.
Eppure si era arrivati addirittura ad incolpare proprio ambientalisti e Verdi di aver ostacolato la manutenzione delle sponde dei fiumi, mentre da anni era una mia battaglia in Assemblea legislativa chiedere il rispetto della norma regionale che prevede piani quadriennali di manutenzione della vegetazione spondale. Ma non certo per raparle a zero. Così come avevo sollecitato la realizzazione delle casse di espansione sul Lamone.
Gli interventi che si sono succeduti nel corso del convegno, molto illuminanti e per niente reticenti su cause e rimedi, penso valgano ancora oggi, visto che avevo chiesto ai relatori di analizzare le cause dell’alluvione e dare indicazioni sulla ricostruzione. Una su tutte: restituire spazio ai corsi d’acqua, per consentire esondazioni controllate, e favorire la rinaturazione del corso dei fiumi valorizzando
la funzione della vegetazione spondale nella mitigazione delle inondazioni e dell’erosione e il ruolo della biodiversità.
Contributi che vi ripropongo, grazie alla registrazione del convegno realizzata in quell’occasione, per condividere conoscenze e per mettere a fuoco questioni cruciali relative all’emergenza climatica, al consumo di suolo, al dissesto idrogeologico, alla protezione delle aree vulnerabili, alla realizzazione di infrastrutture per la sicurezza idraulica nell’ottica delle sfide di adattamento ai cambiamenti climatici.
Un contributo di idee ed esperienze per non ripetere gli errori del passato.
In questa direzione sono andate anche alcune delle mie iniziative in Assemblea legislativa negli ultimi mesi: mi riferisco all’interrogazione in cui ho chiesto alla Giunta lo stop a nuove edificazioni nelle aree alluvionate dell’Emilia-Romagna (https://www.silviazamboni.it/9232-2/) e l’interrogazione con la quale ho chiesto alla Giunta di fare chiarezza sulle nuove urbanizzazioni approvate nell’area di via Piave-via Monti di Faenza che risultano tra i territori allagati dall’esondazione del Lamone (https://tinyurl.com/4rujc6fe).
Il video della mattinata del convegno è visibile su youtube a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=4_idyEJZoC4&t=0s
Questa è la scaletta degli interventi:
00:00 Silvia Zamboni, consigliera regionale di Europa Verde Emilia-Romagna
16:15 Irene Priolo Vice Presidente della Regione Emilia Romagna
29:37 Carlo Cacciamani, direttore dell’Agenzia Nazionale per la meteorologia e climatologia “ItaliaMeteo”
54:48 Erasmo D’Angelis responsabile della struttura di missione sul dissesto idrogeologico Italia Sicura
01:09:28 Michele Munafò dirigente di ricerca di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)
01:25:57 Sauro Turroni, progettista del Piano territoriale paesistico dell’Emilia-Romagna
01:39:54 Paolo Pupillo, professore emerito dell’Università di Bologna
01:50:26 Fausto Bonafede, biologo naturalista e consulente scientifico del WWF
02:07:46 Armando Brath, Professore Ordinario Università di Bologna
02:26:51 Bruna Gumiero, ecologa fluviale Università di Bologna
02:49:14 Angelo Bonelli, deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra e segretario della Commissione Ambiente e Territorio della Camera
03:04:53 Francesco Tornatore, dirigente tecnico dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po
Il video della sessione pomeridiana del convegno dedicata alle testimonianze dal territorio è visibile a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=guUhq5hmRtE&t=0s
Questa è la scaletta degli interventi del pomeriggio:
00:00 Silvia Zamboni, consigliera regionale di Europa Verde Emilia-Romagna
03:24 Luciano Lama, Comitato CASTA, Conselice
21:55 Paolo Rava, Architetto, presidente nazionale ANAB- Associazione Nazionale Architettura Bioecologica, Faenza
37:55 Giacomo Zattini, Portavoce nazionale Friday For Future, Meldola
52:18 Lucio Cavazzoni, Biodistretto Appennino bolognese, Rete HUMUS per la BioAgriCultura Italiana
01:00:59 Paola Faggioli, Direttrice Legambiente Emilia-Romagna
01:12:15 Antonio Lo Fiego, Presidente AIAB Emilia-Romagna
01:20:15 Paolo Galletti, Co-portavoce Verdi Europa Verde E-R
01:23:49 Silvia Zamboni, consigliera regionale di Europa Verde Emilia-Romagna