Il via libera al progetto di fattibilità del tram è una buona notizia per chi, come Europa Verde, ha a cuore il trasporto pubblico elettrico contro l’inquinamento atmosferico. Si tratta di un investimento importante che avrà ricadute positive sulla qualità dell’ambiente e della vita di tutti i cittadini bolognesi.
I comitati bolognesi antitram? Speculazioni elettoralistiche a parte, Firenze – la città “cugina” di Bologna che sta progettando la quarta linea su rotaia – è la prova provata che, superate le ostilità iniziali di alcuni comitati, a infrastruttura ultimata prevale nettamente il consenso dei cittadini.
Non solo: gli edifici prospicienti alle linee del tram fiorentino vedono aumentare il proprio valore. Ero assessore del sindaco Vitali quando, sul finire degli anni ’90, portammo a finanziamento il primo progetto di tram. La vittoria del centrodestra cancellò quel progetto. Fu un’occasione persa per la città, e oggi, a venti anni di distanza, non c’è più tempo da perdere.

Alle regionali del 26 gennaio in Emilia-Romagna nella circoscrizione di Bologna

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Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.