Nuova tappa a Lugo del mio tour tra i comitati promotori dei distretti #biologici in Emilia-Romagna. Anche in questo caso sono stata invitata per illustrare il mio progetto di legge sui biodistretti (che ha già iniziato l’iter in commissione consiliare dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna) e per portare aggiornamenti sui decreti ministeriali sui distretti bio usciti a dicembre.
L’incontro è stata una nuova occasione per conoscere un gruppo di persone appassionate e competenti, tra agricoltori bio, distributori di materiali per l’edilizia ottenuti da legno e altre sostanze vegetali, promotori e promotrici del mercatino Biomarchè di Lugo e Alfonsine e del comitato “Salviamo le api”.
Antonio Lo Fiego ha portato un contributo come dirigente di Aiab, oltre che fondatore di Arcoiris, che tratta sementi per coltivazioni bio, anche di piante rare. Davvero insolito e coinvolgente come una favola per adulti, il racconto su una varietà antica di anguria originaria di Bagnacavallo, sparita da queste parti, ma poi ritrovata in….Canada da un cittadino della zona emigrato oltre oceano per ragioni professionali.
La riunione è stata ospitata dall’assessore di Lugo alla Sanità, Verde pubblico e Ambiente Maria Pia Galletti.
Finito l’incontro, con Paolo Galletti, che ha organizzato l’appuntamento, ci siamo precipitati a fare la spesa – prima che smobilitassero le bancarelle – al Biomarcheè, ospitato sotto il suggestivo quadriportico del Pavaglione di Lugo.
Io mi sono portata a casa funghi, patate rosse e due cespi monumentali di radicchio variegato di Castelfranco.