A Reggio Emilia con la senatrice Ilaria Cucchi per ribadire l’impegno per i diritti civili, in particolare quelli dei detenuti.
Nel post precedente, un video con alcune mie riflessioni – al minuto 9 – sulle questioni che riguardano gli oltre 3300 detenuti in Emilia-Romagna, il 48% dei quali stranieri.
Sovraffollamento (i posti standard sono 3000) e mancanza di un numero adeguato di medici, infermieri, formatori psicologi ed educatori. Corsi di formazione professionale non sempre adeguati al reinserimento a fine pena. Per gli immigrati, anche la perdita del titolo di soggiorno e spesso nessuna possibilità di accoglienza in nuclei familiari o strutture sociali.
In queste condizioni recupero e reinserimento a fine pena diventano problematici. Da qui il problema della recidiva.
Parliamo in maggioranza di una popolazione di persone povere e fragili che delinquono per mancanza di altre opportunità. E di tossicodipendenti che avrebbero bisogno non di carcere ma di percorsi di uscita dalla dipendenza.