Con un simpatico ricevimento, nell’Aula dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, delle due classi vincitrici, si è conclusa oggi l’undicesima edizione di “Siamo nati per camminare”, la campagna regionale promossa nelle scuole dal settore Educazione alla sostenibilità di Arpae e dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Centro Antartide e con il supporto della rete dei Centri di educazione alla sostenibilità.
Nata nel 2010, questa iniziativa vuole sensibilizzare bambini, insegnanti e famiglie sui molteplici benefici degli spostamenti a piedi e della mobilità dolce: opportunità di socializzazione e autonomia dei bambini dai genitori, sostenibilità ambientale, salute, sicurezza, conoscenza del territorio, promozione della vivibilità della città, e anche convenienza economica.
Il Focus tematico scelto per l’edizione 2022 è stato lo spazio della città come luogo dedicato al gioco dei bambini, nell’ottica di valorizzare il contesto urbano quale ambiente di stimolo e di crescita dei più piccoli. Per due settimane – dal 28 marzo al 9 aprile – le oltre 1600 classi partecipanti, appartenenti a 222 scuole distribuite su tutto il territorio regionale, si sono sfidate in una gara che ha portato studenti e famiglie a sperimentare nuove modalità per andare a scuola in modo sostenibile: in autobus, a piedi o in bici, ma anche in monopattino, skateboard, roller e, naturalmente, con il piedibus, sempre più diffuso nelle grandi e piccole città. Da rilevare che quest’anno la partecipazione è triplicata rispetto alla scorsa edizione, con ben 72 comuni coinvolti.
Mi ha fatto veramente piacere partecipare – con la collega Francesca Marchetti – all’allegra premiazione delle classi che più si sono distinte per le scelte di mobilità sostenibile negli spostamenti casa-scuola: la 2° A della scuola primaria Sant’Umiltà di Faenza (Ra), che ha registrato il miglior indice di miglioramento rispetto alle modalità di spostamento che gli alunni avevano prima dell’avvio della gara; e la 3° A della scuola primaria Felegara di Medesano (Pr), che si è mossa in modo più sostenibile di tutta la regione raccogliendo il maggior numero di chilometri percorsi a piedi.
Durante l’incontro alunne e alunni, per nulla intimiditi dal luogo, ci hanno posto domande sui temi della mobilità e sostenibilità e sul nostro lavoro. Uno si è spinto anche a chiedere se siamo d’accordo con “le cose che fa Draghi”. È stato un bagno in freschezza, autenticità e spontaneità ascoltare le voci di tanti bambini e tante bambine che chiedono soprattutto strade con meno automobili e più biciclette, mezzi elettrici che non emettono gas di scarico, spazi “per giocare in strada come facevano i loro nonni”.
A questo riguardo ho raccontato il mio impegno in Regione per la promozione e il finanziamento delle “strade scolastiche”, spazi liberi dalle auto intorno alle scuole che favoriscono l’autonomia dei bambini e i processi di socializzazione tramite la diffusione di modalità di spostamento attive, come l’andare in bici in gruppo (bicibus) o il camminare insieme (piedibus), sensibilizzando al contempo anche gli adulti a favore di mezzi di trasporto e modalità sostenibili.
Per saperne di più: https://www.arpae.it/…/siamo-nati-per-camminare-grande…