Al momento stai visualizzando AEOROPORTO DI BOLOGNA: NON DIMENTICATE IL DIRITTO ALLA SLAUTE E AL RIPOSO!
✈️ Ieri è stato annunciato con dichiarazioni trionfalistiche il rinnovo dell’intesa dell’Aeroporto Marconi di Bologna con Ryanair per altri 6 anni. Per la prossima estate si annunciano 67 rotte da Bologna per oltre 770 voli settimanali e 22 paesi raggiunti. L’obiettivo dell’accordo è arrivare a oltre 5 milioni di viaggiatori entro il 2024. Un vero incubo per i residenti dei quartieri limitrofi all’aeroporto che ogni giorno vedono e soprattutto sentono volare sulle loro teste decine di aerei, spesso in violazione del divieto di volo tra le 23.00 e le 6.00, divieto aggirato con motivazioni relative alla sicurezza dei voli.
👉 Resta quindi senza risposta la domanda che pongo da inizio mandato: chi si occupa del rispetto del diritto al riposo dei cittadini? L’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson, sente di avere la coscienza a posto: “Abbiamo un modello di business che non prevede di volare di notte. Noi rispettiamo le regole” – ha dichiarato oggi in un’intervista. Quanto agli impegni assunti dalla Commissione aeroportuale – di cui fanno parte anche la Regione Emilia-Romagna, il Comune e la Città Metropolitana di Bologna – non hanno portato a nulla di concreto. E quindi alle proteste dei cittadini chi ci pensa?
👉 Non è accettabile che lo sviluppo delle attività dell’aeroporto Marconi continui a ledere il diritto alla salute e al riposo dei cittadini che risiedono nelle aree urbanizzate limitrofe allo scalo. Europa Verde rinnova quindi la richiesta, più volte avanzata anche dal COmitato per la COMPatibilità AERoporto, che si operi affinchè le fasi di decollo e atterraggio si svolgano evitando il sorvolo della città, impattata dall’inquinamento acustico e dalle emissioni gassose degli aerei. Su questo obiettivo mi confronterò a breve con la direzione ENAC dell’Emilia-Romagna. Ricordo inoltre che siamo in attesa di due importanti studi, su cui chiederò nuovamente aggiornamenti alla Giunta regionale: uno sulle rotte di decollo e atterraggio per minimizzare il numero dei sorvoli dell’abitato, e un nuovo studio dell’Ausl di Bologna sullo stato di salute della popolazione interessata dai sorvoli. È urgente conoscerne gli esiti perché l’estate si avvicina e non è pensabile far rivivere a decine di migliaia di residenti del Quartiere Navile i pesanti disagi affrontati nei mesi estivi del 2022, soprattutto a causa delle numerose violazioni del divieto di volo notturno.
🍀 Europa Verde continuerà a mantenere alta l’attenzione su questo tema, perché il diritto alla salute e al riposo non può essere sistematicamente violato.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.