La Regione Emilia-Romagna ha in progetto il potenziamento del collegamento ferroviario sulla riviera romagnola per migliorare la mobilità di pendolari, lavoratori e turisti che per spostarsi scelgono il treno.
L’obiettivo è arrivare a programmare corse ogni 30 minuti invece che ogni 58 come avviene oggi, e soste in ognuna delle località della costa romagnola comprese tra Ravenna e Rimini. Verranno inoltre eliminati 29 passaggi a livello e realizzate opere sostitutive per favorire la mobilità ciclistica e pedonale.
Il piano degli interventi infrastrutturali e tecnologici necessari a realizzare il potenziamento dei collegamenti ferroviari interesserà anche Cattolica e vedrà il coinvolgimento, per il suo sviluppo, del Ministero dei Trasporti, Rfi e Regione che entro un anno dovranno individuare e definire i dettagli progettuali.
Questo investimento, che migliorerà il trasporto pubblico sulla riviera romagnola, va nella giusta direzione della #svoltagreen nel settore trasporti auspicata da Europa Verde, che ne ha fatto un obiettivo-chiave del proprio programma elettorale regionale.
Il potenziamento della linea ferroviaria regionale è strategico non solo per migliorare la qualità della mobilità dei pendolari e dei turisti che si servono del treno, ma anche per ridurre la mobilità su gomma e quindi lo smog migliorando la qualità dell’aria.
Il potenziamento della linea ferroviaria regionale è strategico non solo per migliorare la qualità della mobilità dei pendolari e dei turisti che si servono del treno, ma anche per ridurre la mobilità su gomma e quindi lo smog migliorando la qualità dell’aria.
Aspetti su cui la Regione Emilia-Romagna deve investire sempre di più per avviare la transizione ecologica ed energetica contro l’emergenza climatica ed ambientale e a tutela della nostra salute.