Al momento stai visualizzando ALLUVIONE, SOLIDARIERTÀ E VICINANZA ALLE PERSONE DANNEGGIATE. PER UN TERRITORIO SICURO INVESTIRE IN PREVENZIONE
In Emilia-Romagna e a Bologna sono ore drammatiche, con intere zone del territorio allagate, strade chiuse, trasporti ferroviari interrotti, tante persone con le case danneggiate, piene di acqua e fango.
È il momento della solidarietà per le persone colpite e del cordoglio per la morte di un giovane di vent’anni travolto dall’acqua sull’Appennino bolognese. Una tragedia, che si aggiunge ai danni materiali e allo stress psicologico che hanno travolto la vita di tanti nostri concittadini. Serve lo sforzo di tutte le istituzioni per aiutare chi è in difficoltà e per ripristinare le infrastrutture danneggiate e garantire i servizi.
Ma è ora, anzi siamo in ritardo, di interrogarsi con senso di responsabilità sulle cause di quello che ormai, purtroppo, succede a intervalli sempre più ravvicinati: basta chiamarlo maltempo, è piena emergenza climatica!!! E bisogna agire di conseguenza. Non possiamo continuare a fare quello che si è sempre fatto, come lo si è sempre fatto. Il negazionismo climatico va considerato un crimine contro l’umanità.
La candidata presidente di centrodestra Elena Ugolini la smetta di blaterare contro quello che chiama ambientalismo ideologico. Quello dei Verdi è ambientalismo scientifico, che condividiamo con ricercatori di tutto il mondo.
Da sabato pomeriggio, in poche ore, sono caduti fino a 175 millimetri di pioggia su Bologna, sulla prima collina e in comuni limitrofi come Pianoro, San Lazzaro o Casalecchio. Per comprenderne la portata, si pensi che la media storica dell’INTERO MESE di OTTOBRE è di poco superiore ai 70 millimetri.
Sono fuoriusciti i torrenti Navile e Ravone. Numerosi comuni sul Reno sono interessati da tracimazioni. Stamattina le acque dell’Idice sono uscite nel comune di Budrio. Altri allagamenti si sono verificati ad Anzola, Castel Guelfo, Imola, Malalbergo e Baricella, sempre nel bolognese. Criticità pesanti anche nell’imolese legate al Sillaro.
Le persone evacuate sono oltre 2.100 e ci sono oltre 4.000 utenze senza corrente per i danni alla rete elettrica.
Cosa fare subito, lo sappiamo: riparare i danni. Ma la parola d’ordine per l’immediato futuro non può che essere prevenzione, prevenzione, prevenzione, basata sulla presa d’atto che siamo di fronte a fenomeni meteo estremi scatenati dal riscaldamento globale e dal cambiamento climatico.
Basta cementificare e consumare suolo. Sostituiamo i combustibili fossili con le rinnovabili. Spazio all’agricoltura biologica che ha un effetto positivo sul clima.
Chi mi segue conosce già il mio decalogo per il clima. E ricorderà che nei giorni scorsi ho depositato un progetto di legge regionale sul clima, per l’attuazione di una politica di mitigazione (riduzione delle emissioni climalteranti) e di adattamento per metterci in grado di rispondere al cambiamento climatico, a cominciare dalla gestione della sicurezza del territorio e dei bacini idrografici autonoma e separata dalla protezione civile, essendo compiti diversi. Una richiesta che ho sostenuto nei cinque anni di mandato in Regione, e che finalmente è stata accolta dal candidato presidente Michele De Pascale che l’ha inserita nel suo programma, prevedendo la istituzione di un’Agenzia specifica per la Sicurezza.
È un primo passo nella giusta direzione.
Ci vorrà una lotta serrata contro il dissesto idrogeologico dotata di finanziamenti statali adeguati.
Sono obiettivi al centro del mio impegno da capolista di Alleanza Verdi Sinistra nella circoscrizione di Bologna per le prossime regionali del 17 e 18 novembre. E da questi ripartirò se sarò rieletta in Assemblea legislativa regionale.
La svolta Verde per fare fronte all’emergenza climatica non è più rinviabile. Va programmata con le risorse che servono. Altro che spese militari!!!

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.