Un altro passo avanti per la svolta green della Regione Emilia-Romagna grazie all’impegno di Europa Verde. Oggi è stata approvata dall’Assemblea regionale la mia risoluzione per agevolare l’intermodalità integrata bici-treno sulle lunghe e medie distanze, la soluzione più virtuosa in termini di riduzione di smog ed emissioni climalteranti, tanto più in Emilia-Romagna, una regione che registra un tasso di motorizzazione privata pari ad oltre 630 auto ogni mille abitanti (compresi coloro che non guidano) e che da anni è alle prese con il superamento dei limiti di concentrazione delle polveri sottili, una condizione che lo scorso novembre 2020 ha portato alla condanna della nostra regione da parte della Corte di Giustizia Europea.
Con l’approvazione della mia risoluzione la Giunta regionale è impegnata a:
a) eliminare tutti gli ostacoli al trasporto delle bici sui treni, facilitando gli spostamenti di pendolari e cicloturisti;
b) promuovere la conoscenza del bonus regionale fino a 300 euro, riservato agli abbonati al trasporto ferroviario regionale, per l’acquisto delle bici pieghevoli.
L’opzione bici più treno oggi è favorita dal fatto che tutti gli 86 nuovi treni della flotta Pop e Rock offrono posti bici. Lo sviluppo del trasporto intermodale è subordinato però anche alla creazione di altre condizioni favorevoli, quali l’accesso facilitato alle stazioni, una segnaletica adeguata, la presenza di scivoli e ascensori per agevolare lo spostamento delle bici, aree di sosta coperte e depositi chiusi, eventualmente anche custoditi, sul modello delle velostazioni presenti soprattutto nelle città europee dove la mobilità ciclistica è la regola e non un’eccezione.
Ma c’è di più: favorire questo tipo di soluzione di mobilità serve non solo a ridurre il traffico motorizzato e le emissioni inquinanti e ad effetto serra,, ma anche ad intercettare i crescenti flussi di cicloturismo, autentico volano di sviluppo economico sostenibile, occupazione green e valorizzazione delle bellezze naturalistiche dei territori anche esterni ai circuiti del turismo di massa, obiettivi tanto più strategici nella fase di ripresa pandemica e post-pandemica.
Con questa risoluzione, come Europa Verde/Verdi vogliamo contribuire a fare della Regione Emilia-Romagna una regione della ciclabilità.