Dal 2011 al 2018 i pendolari che in Emilia-Romagna si spostano quotidianamente usando il treno sono aumentati dell’88,6%, salendo a 215.000. Di questi, la netta maggioranza, ossia 190.000, attraversa l’area metropolitana di Bologna.
Sono dati contenuti nel rapporto “Pendolaria 2019” di Legambiente.
L’aumento dei pendolari su ferro va quindi incoraggiato e premiato: lo chiede Legambiente e lo chiede anche Europa Verde. Cosa fare?
Occorre migliorare i servizi ferroviari impiegati dai pendolari tramite investimenti finalizzati a:
- completare il Servizio Ferroviario Metropolitano nell’area bolognese;
- prolungare l’orario di servizio ed estenderlo nei giorni festivi (ad esempio sulla Bologna-Porretta, sulla Casalecchio-Vignola e la Bologna-Portomaggiore nell’area bolognese);
- migliorare la qualità e il comfort delle carrozze.
Per ridurre le emissioni climalteranti nel settore dei trasporti e migliorare la qualità dell’aria la mobilità su ferro è la scelta strategica da fare. Il prossimo Piano dei Trasporti della Regione Emilia-Romagna dovrà basarsi su questa priorità.
Su questo obiettivo Europa Verde è impegnata a far valere la propria presenza in Regione.