Pubblico di seguito il comunicato che ho diffuso il 4 febbraio:
“La decisione del presidente Stefano Bonaccini di investire sulla mobilità sostenibile in Emilia-Romagna è positiva: si parte col piede giusto. Anche alla luce dei dati di Legambiente sulla crescita dei pendolari: a loro dobbiamo dare servizi efficienti, a tutti gli altri alternative valide all’uso individuale dell’auto. Nell’area bolognese in particolare occorre completare il Servizio Ferroviario Metropolitano. La transizione ecologica nel campo dei trasporti è una necessità non più rinviabile sia per migliorare la qualità dell’aria sia per ridurre le emissioni climalteranti. Ed è anche una opportunità di sviluppo sostenibile, di qualificazione produttiva e di creazione di nuove opportunità occupazionali. Su questi obiettivi Europa Verde è impegnata a far valere la propria presenza in Regione Emilia-Romagna.
Con un’aggiunta:
Condivido la posizione di Legambiente Emilia-Romagna che ha chiesto che “i 40 milioni di fondi ministeriali per l’acquisto di nuovi bus vanno investititi in mezzi 100% elettrici”. Solo i veicoli elettrici, infatti, non aggravano il già pesante inquinamento dell’aria e contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas serra, coerentemente con la dichiarazione di emergenza climatica e il nuovo target europeo proposto dalla Commissione di tagliare le emissioni climalteranti del 55% al 2030.