Lunedì scorso è stato pubblicato il bando per accedere ai 200mila euro di finanziamenti regionali previsti per il 2024 dalla legge “DISPOSIZIONI PER LA DISCIPLINA, LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEI DISTRETTI DEL #BIOLOGICO”, di cui sono stata proponente, legge che è stata approvata all’unanimità dall’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna.
Ad oggi sono già sei i distretti bio riconosciuti dalla Giunta: Consorzio Biodistretto Alte Valli (nei territori dell’Appennino piacentino e parmense), Parma Bio Valley, Distretto bio Reggio Emilia, Distretto Biologico Valli del Panaro, Biodistretto Appennino Bolognese e. Consorzio Distretto biosimbiotico Romagna (Alte Valli del Bidente e Santa Sofia).
La legge punta a promuovere e rafforzare le sinergie e la messa in rete di #agricoltori, #allevatori, trasformatori, Comuni, #scuole, associazioni #cittadini, enti di #ricerca e #associazioni per diffondere il modello dell’#agroecologia che tutela la #biodiversità, la qualità degli #ecosistemi, la #fertilità dei suoli e la produzione di #cibo sano per l’#ambiente e i #consumatori, senza impiego di #pesticidi, #diserbanti e #fertilizzanti di sintesi chimica.
Il recente rapporto sullo stato dell’arte del biologico in regione parla di un 19% di Sau (superficie agricola utile) con oltre 7300 aziende attive, dati che pongono l’Emilia-Romagna ai primi posti della classifica nazionale, non lontanissima dall’obiettivo europeo del 25% al 2027. In questo contesto, i distretti bio saranno sicuramente un volano importante per l’aumento della superficie #bio e la diffusione della cultura dell’agroecologia.
In particolare, il Fondo regionale sostiene – in base a quanto previsto dalla legge – iniziative di divulgazione, informazione, #educazionealimentare, analisi di mercato e di settore, organizzazione di corsi, #partecipazione a mostre e #fiere, realizzazione di materiale divulgativo e di studi e ricerche.
Per incrementare le risorse del Fondo, oggi ho presentato un Ordine del Giorno collegato alla Prima variazione del #Bilancio di Previsione 2024-2026 che è stato approvato dall’Assemblea legislativa. L’ odg impegna la Giunta regionale sia ad aumentare le risorse già stanziate dalla legge per il 2025 (100mila euro) sia ad allocare risorse aggiuntive per gli anni seguenti. Senza dimenticare che il riconoscimento consente ai sei distretti bio di partecipare all’assegnazione delle risorse ancor più cospicue dei bandi ministeriali.
Non posso che ringraziare ancora una volta i promotori e i soggetti associati ai sei #distrettibio, con i quali si è lavorato per definire insieme i contenuti della legge. Sono loro oggi che hanno il merito di dare concreta attuazione alla legge nei territori di appartenenza, attraverso le attività che già svolgono e svolgeranno.
Nei prossimi giorni vorrei presentarveli tutti.
Oggi cominciamo questo viaggio con l’intervista a Lucio Cavazzoni, una figura storica e di punta del mondo bio italiano, che è Presidente del Biodistretto Appennino Bolognese. Le sue parole sono il miglior biglietto da visita della nuova esperienza a cui ha dato vita insieme a tutti gli altri promotori e alle promotrici di questa importantissima iniziativa.
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