Caro Lucio, ti scrivo, così ti ricordo un po’.
Il 4 marzo avresti compiuto 80 anni, invece sono 11 anni che ci hai lasciati. Era bello incontrarti per caso, in centro a Bologna, bolognese tra i bolognesi.
Era bello ascoltare i tuoi concerti, come quello indimenticabile a Berlino, quando ancora abitavo lì. Allora insegnavo italiano alla Freie Universitaet (l’Università statale del settore ovest di Berlino) e nel laboratorio linguistico facevo lezione facendo ascoltare le tue canzoni-poesia.
Ci hai lasciato grande musica e, in collaborazione con Roberto Roversi, grandi testi. Peccato non averti più!