Ci ha lasciati #MassimoScalia. E’ stato un incidente stradale a portarcelo via.
Professore di fisica all’università La Sapienza di Roma, storico fondatore del #movimentoantinucleare italiano, di Legambiente e dei #Verdi, appena dieci giorni fa aveva partecipato alla conferenza stampa in cui abbiamo presentato la CHIAMATA PUBBLICA PER IL CLIMA organizzata da EuropaVerde Emilia-Romagna. Con la sua proverbiale arguzia aveva attaccato Eni, definendo l’Ad De Scalzi il vero premier italiano e il vero dominus della politica estera del nostro paese.
Nella foto sotto, invece, è con me e Paolo Galletti ad una lezione green organizzata da #Eco pochi mesi fa.
Massimo Scalia è stato una fonte inesauribile di cultura ecologista, sempre un passo avanti rispetto ai luoghi comuni, che ironicamente demoliva come “deja sentu”.
Anche per il mio ruolo di consigliera regionale di Verdi – Europa Verde Emilia-Romagna in Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna avevamo ripreso a condividere battaglie, come quella contro l’impianto CCS di cattura e immagazzinamento della #CO2 di #Eni, collegato alla produzione di idrogeno marrone dal gas metano, un trucco per allungare la vita commerciale di questo fossile.
Ci conoscevamo da una vita e avevamo ancora tante cose da condividere.
Per questo perderlo all’improvviso per un incidente stradale lascia ancora più straniti.