Un altro passo avanti dell’Emilia-Romagna per la transizione ecologica: l’Assemblea legislativa ha approvato, all’unanimità, la legge che promuove le comunità energetiche rinnovabili. Europa Verde, da sempre sostenitrice delle fonti rinnovabili, e in modo particolare della creazione di comunità di produttori-consumatori di energia verde, plaude al sostegno anche finanziario della Regione Emilia-Romagna al loro sviluppo e a favore dell’autoconsumo collettivo. Lo abbiamo rimarcato più volte: le #comunitàenergeticherinnovabili rappresentano uno strumento strategico per la transizione energetica dell’Italia, il decentramento della produzione di energia e il superamento della dipendenza da fonti fossili di importazione. E sono anche un’ottima risposta al caro-bollette: le comunità di autoproduttori di elettricità da fonte rinnovabile ottengono come vantaggi economici la restituzione degli oneri di rete, un costo più basso dell’energia autoprodotta e il pagamento dell’elettricità non utilizzata e immessa in rete.
Questo provvedimento, va da sé, è anche una risposta all’emergenza climatica e un contributo alla decarbonizzazione del sistema energetico della nostra regione, e ci metterà al passo con i paesi europei più avanzati sulla strada della fuoriuscita dai fossili.
Di pari importanza la ricaduta che si avrà in termini di nuove opportunità occupazionali.
Nei passaggi in commissione per perfezionare il testo di legge, come Europa Verde abbiamo chiesto di coinvolgere nel tavolo tecnico di monitoraggio le associazioni ambientaliste e dei consumatori per garantire una diffusione capillare delle comunità energetiche rinnovabili, anche mettendo in moto attività di comunicazione e informazione per farne conoscere caratteristiche, modalità di creazione e funzionamento, e vantaggi. Abbiamo anche chiesto di inserire tra le spese ammissibili la rimozione delle fibre di amianto dalle superfici destinate a essere sedi degli impianti, e di mettere a disposizione colonnine elettriche autogestite (community charger) per la ricarica dei veicoli elettrici a un prezzo inferiore a quello praticato dai provider elettrici nelle colonnine su strada convenzionali.
Ed ora…che fioriscano centinaia di comunità energetiche rinnovabili!