Raccogliendo la richiesta dei Verdi regionali (lanciata in data 23 giugno e 15 luglio), le forze di maggioranza dell’Assemblea Regione Emilia Romagna, martedì 23 luglio hanno approvato una risoluzione che impegna la Giunta a dichiarare l’emergenza climatica. Nel corso della conferenza stampa di presentazione della mozione, il segretario del PD Paolo Calvano ha riconosciuto il ruolo dei Verdi anche per la fase di definizione finale del testo. Intervenendo a nome dei Verdi, ho sottolineato in particolare cosa significa per noi pianificare, allocare risorse e stabilire priorità negli investimenti coerenti con la lotta ai cambiamenti climatici.In sintesi, vuol dire sostenere l‘economia verde e circolare, puntare sulla mobilità sostenibile (servizio ferroviario metropolitano e regionale in primis), sostituire i combustibili fossili con le fonti rinnovabili, promuovere l’agricoltura biologica. In altre parole, significa avviare la conversione ecologica del modo di produrre e consumare cogliendo le opportunità che offre questo processo per creare nuova occupazione pulita e rilanciare l’economia, oltre che – va da sè – migliorare la qualità ambientale e quindi difendere la salute. Ho anche aggiunto che bisogna che la Regione ER si batta per il superamento dei sussidi ambientalmente dannosi (16 miliardi di euro l’anno) censiti dal Ministero dell’Ambiente e destinati soprattutto a sostegno dell’impiego dei fossili. Anche i colossi Hera e Iren – in parte nelle mani delle amministrazioni pubbliche – devono contribuire a questo processo, e non solo rincorrere gli utili di gestione.
Paolo Galletti, portavoce regionale dei Verdi presente alla conferenza stampa insieme a Sauro Turroni (tesoriere), ha sottolineato l’importanza di aver ripreso il dialogo con la maggioranza regionale sulla base di un provvedimento ecologista.
Se da questo scaturirà un progetto da condividere in vista delle regionali, resta da verificare.
Al termine della conferenza stampa sono stata intervistata da Radio Città del Capo. L’intervista è stata trasmessa nell’ambito del programma “Adattamenti” curato dal direttore dell’emittente Riccardo Tagliati, che va in onda anche sulle frequenze di altre radio locali, dall’Umbria alla Val D’Aosta.
Nell’intervista – che potete sentire a partire dal minuto 37.15 del podcast – esprimo soddisfazione per il passo compiuto dalla Regione che ha raccolto la richiesta dei Verdi, ma sottolineo anche l’esigenza che l’Emilia Romagna abbracci con decisione e coerenza il percorso della transizione ecologica cogliendone le opportunità economiche, occupazionali e, ovviamente, ambientali ed energetiche a favore dell’abbandono delle fonti fossili.