Al momento stai visualizzando CORNO ALLE SCALE. SÌ A RIQUALIFICARE GLI IMPIANTI NO A COLLEGAMENTO POLLA-LAGO SCAFFAIOLO
Oggi ho depositato un’interrogazione alla Giunta regionale sul progetto di una nuova seggiovia Polla – Lago Scaffaiolo nel Comprensorio sciistico Corno alle Scale.
Domenica, insieme a WWF e Legambiente, i Verdi saranno al Corno alle Scale per manifestare contro la realizzazione del nuovo impianto di risalita tra Polla e Lago Scaffaiolo e per chiedere che le risorse già stanziate siano utilizzate per riqualificare gli impianti esistenti e per promuovere il turismo di montagna.
In gioco ci sono 5,5 milioni di euro dei 13 milioni stanziati per il rilancio del turismo invernale sull’Appennino emiliano-romagnolo.
Come Gruppo Europa Verde nell’interrogazione chiedo alla Giunta se non ritenga più opportuno impiegare queste risorse già stanziate per ammodernare e adeguare gli impianti già esistenti e, con i risparmi ottenuti, per finanziare interventi in grado di promuovere tra i giovani la pratica degli sport invernali, allargando il bacino degli appassionati di turismo di montagna.
Chiediamo inoltre come mai sia stato accantonato l’esito dello studio comparativo, il cosiddetto Masterplan, commissionato dalla Regione nello scorso mandato, studio che aveva individuato nell’opzione “4” una soluzione meno invasiva di quella attualmente adottata che è risultata avere i peggiori indicatori di fattibilità e sostenibilità sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista tecnico-amministrativo ed economico-sociale.
Inoltre, chiedo come mai questo progetto, che insiste su un’area all’interno di un Parco regionale, non sia stato sottoposto direttamente alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e sia invece in fase di verifica di assoggettabilità alla Via (screening)”.
Infine domando se non sia il caso di riconsiderare le scelte fatte e rivalutare l’ipotesi “4” prevista dal Masterplan che prevede la riqualificazione degli impianti esistenti e la realizzazione di un solo tratto della nuova seggiovia. Se ne gioverebbe l’integrità ambientale del comprensorio e il bilancio economico dell’intervento. I fondi risparmiati, infatti, permetterebbero di realizzare programmi di formazione rivolti ai giovani di tutta la provincia facendo del Corno alle Scale un centro di avviamento agli sport invernali ed allargando il bacino di appassionati e visitatori della montagna.

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.