Al momento stai visualizzando CORTILI CONDOMINIALI PER IL GIOCO DEI BAMBINI: APPROVATA LA RISOLUZIONE DI EUROPA VERDE
Dalla parte delle #bambine e dei #bambini: la Regione Emilia-Romagna c’è.
Non posso nascondere la soddisfazione per l’approvazione all’unanimità, oggi, in Commissione Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità dell’Assemblea legislativa, della mia risoluzione che sancisce il diritto di bambine e bambini a giocare nei #cortili condominiali e nelle aree verdi.
Quella dei “cortili verdi” è una nostra vecchia battaglia, vecchia ma sempre attuale, visto che nelle città i più piccoli sempre più spesso sono privati del diritto al gioco sotto casa nei cortili trasformati in parcheggi a cielo aperto, il cui uso è frequentemente al centro di conflitti tra adulti che sfociano nell’approvazione di regolamenti condominiali che vietano espressamente il #gioco dei bambini.
👉🏽 In questo contesto, ho ritenuto esemplare rilanciare la scelta del Comune di Bologna che, accogliendo la proposta di associazioni e comitati di genitori e della Consulta Cinnica, ha approvato nell’agosto del 2021 una revisione del Regolamento edilizio che afferma e tutela il diritto al gioco nei cortili, nei giardini e nelle aree all’aperto degli edifici privati ad uso abitativo, fatte salve le fasce orarie di rispetto della quiete e del riposo. Opponendosi ai regolamenti condominiali sempre più diffusi che interdicono il gioco all’aperto, la norma esclude qualsiasi deroga a questa indicazione, specificando che ‘Non si applica ogni contraria deliberazione assembleare ovvero disposizione contenuta nei regolamenti condominiali’.
👉🏽 Con la mia risoluzione ho voluto aprire e condividere in Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna una riflessione più ampia sugli spazi dedicati al gioco all’aperto. E più in generale su quanto le nostre #città siano amiche dei bambini e delle bambine. Tra i numerosi #pedagogisti che hanno sottolineato l’importanza del tempo trascorso a giocare all’aperto, vorrei ricordare il professor Francesco Tonucci, ricercatore del CNR e ideatore del progetto internazionale “#Lacittàdeibambini”. Un progetto che parte da un’idea di città in cui la politica, scegliendo i bambini come parametro della qualità dell’ambiente di vita, assume il diritto al gioco come uno dei suoi impegni prioritari.
👉🏽 È proprio l’Istituto Superiore di Sanità ad aver spiegato che “il movimento concepito in passato come gioco all’aperto e senza #sorveglianza si sta trasformando sempre più in attività strutturate svolte sotto la supervisione di un adulto”. Inoltre, la carenza di #spazi e di tempi adeguati, nonché di sicurezza nel frequentare luoghi all’aperto, fa sì che i bambini e gli adolescenti siano sempre più spesso confinati in spazi chiusi e coinvolti in attività sedentarie.
L’atto di indirizzo approvato oggi grazie al voto del Partito Democratico e della Lista Bonaccini che ringrazio, impegna la Giunta regionale a promuovere, tramite il coinvolgimento di Anci, l’adozione da parte dei Comuni dell’Emilia-Romagna di provvedimenti analoghi a quello del Comune di Bologna. E a valutare lo stanziamento di risorse da mettere a disposizione dei Comuni per sostenere progetti di conversione dei cortili-parcheggio in aree dedicate ai giochi all’aperto.
👨‍👩‍👧‍👦👨‍👧‍👧 Se vogliamo davvero contrastare la #denatalità dobbiamo operare anche per creare ambienti urbani amici di bambini e bambine, dove i #diritti dei più piccoli non vengono sacrificati alle imposizioni degli adulti e dove per i #genitori sia facilitato il compito di loro tutela nelle fasi di gioco.
🔗 A questo link il testo della risoluzione con i riferimenti a provvedimenti internazionali sul diritto al gioco: https://www.silviazamboni.it/…/2022/05/OGPG2022014727.pdf

Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.