Dieci milioni di tonnellate: a tanto ammonta la massa di materiali tessili impiegati per confezionare abbigliamento e componenti di arredamento che entra annualmente nel circuito della moda nei 28 Paesi membri dell’Unione europea (fonte: Commissione Europea, 2014).
Oltre tre milioni di tonnellate di fibre finiscono invece nei rifiuti, uno spreco di risorse che pesa sull’ambiente e sui bilanci delle famiglie.
Trattare i tessuti e l’abbigliamento dismessi per rigenerali e re-immetterli nel ciclo produttivo è però operazione tutt’altro che semplice. Per trovare soluzione al problema l’Unione Europea ha finanziato con 8 milioni di euro (su un budget di circa nove) il progetto Trash-2-Cash (Da rifiuto a denaro).
Ne parlo nell’articolo “Ritessere il tessuto“ uscito sul secondo numero della rivista online Ecofuturo scaricabile a questo link
Cliccare qui per leggere l’articolo in word SZamboni_riciclo_tessili