Oggi ho presentato in Assemblea legislativa un’interrogazione alla Giunta regionale sul progetto di raddoppio della discarica di rifiuti speciali, di proprietà della società Palladio Team Fornovo S.r.l., sita in località Monte Ardone nel Comune di Fornovo (PR).
Comitati di cittadini, Legambiente, la Sindaca di Fornovo e l’Unione provinciale degli industriali parmensi hanno manifestato da subito la loro contrarietà all’ampliamento dell’impianto, al fine di tutelare quel territorio di pregio naturalistico e paesaggistico, legato ad alcune delle produzioni gastronomiche emiliano-romagnole d’eccellenza, conosciute ed apprezzate in Italia e nel mondo.
Rispondendo all’interrogazione, l’Assessora regionale Irene Priolo ha specificato che l’iter del Procedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR), avviato su richiesta dell’azienda proprietaria della discarica, è nella fase iniziale di verifica di completezza e che – una volta ottenute tutte le integrazioni richieste da Arpae al proponente – cittadini, associazioni ed enti territoriali potranno far pervenire le proprie osservazioni come materiale di valutazione per la Conferenza dei Servizi decisoria.
Obiettivo della mia interrogazione era sollecitare un’attenta valutazione della particolare area di pregio naturalistico che ospita la discarica di rifiuti speciali per la quale si è chiesto il raddoppio, area per di più inserita nella Food Valley.
Per Europa Verde le decisioni in materia di rifiuti devono tener conto dei principi della Legge regionale sull’economia circolare del 2015 che, nel rispetto della gerarchia europea dei rifiuti, mette al primo posto la riduzione della produzione di rifiuti, il recupero e il riciclo. Oggi la Regione è chiamata a ridurre il fabbisogno di confinamento dei rifiuti speciali negli impianti di discarica, e a garantire l’autosufficienza dell’Emilia-Romagna nella loro gestione.
Mi auguro che nel prossimo Piano regionale dei rifiuti, che verrà approvato entro il 2021, si farà di tutto per rafforzare le attività di prevenzione della produzione, recupero e riciclo dei rifiuti, da quelli domestici a quelli speciali, come ci chiede l’economia circolare.