Condivido la dichiarazione di Angelo Bonelli diffusa dall’Ansa:
“Non gioiamo per la vittoria di Trump, che vuole bloccare gli accordisul clima, sostenere l’opera di sterminio del popolo palestinese portata avanti da Netanyahu a Gaza, danneggiare l’economia europea e quindi anche italiana con l’introduzione dei dazi commerciali e ridurre i diritti delle donne. Trump lavorerà per costruire un’internazionale sovranista volta a demolire l’Europa e i diritti sociali, civili e ambientali. La vittoria del tycoon americano pone una questione seria da un punto di vista economico e politico, anche in relazione ai legami di Trump con Elon Musk, un oligarca che concentra nelle proprie mani un enorme potere comunicativo e che, attraverso le sue piattaforme, troppo spesso diffonde fake news. La vittoria di Trump è stata influenzata dal tema della guerra e dalle spese militari sostenute dal governo americano. È necessario riflettere su questo tema: la trasformazione delle economie mondiali, a partire dalla nostra, in economie di guerra accresce la crisi sociale e l’insofferenza delle persone. La premier Meloni ha già dato il suo assenso per perseguire l’obiettivo di portare la spesa militare italiana al 2% del PIL, aumentando di 8,2 miliardi di euro le spese per armamenti. Ma non dice agli italiani che queste risorse aggiuntive verranno sottratte alla sanità, alla scuola, ai servizi sociali e al trasporto pubblico. Noi ci batteremo affinché si ponga fine aquesta economia di guerra, alle guerre, e si orientino finalmente le risorse verso le persone, che oggi sono sempre piùpovere: quasi 6 milioni di italiani si trovano in povertà assoluta”.