Al momento stai visualizzando ELEZIONI COMUNALI BOLOGNA. PATTO PROGRAMMATICO TRA EUROPA VERDE E LEPORE
Stamani abbiamo presentato il programma politico di 11 punti sottoscritto da noi Europa Verde – Verdi Bologna e dal candidato sindaco del centrosinistra Matteo Lepore alle prossime amministrative del Comune di Bologna.
Sono molto soddisfatta di questo risultato perché l’accordo con Lepore è frutto di un approfondito confronto politico e programmatico serio e trasparente per il quale ringrazio anche il segretario del partito democratico Luigi Tosiani. Abbiamo ribadito con forza la nostra contrarietà al passante autostradale, un’opera anacronistica che aumenterà le emissioni inquinanti e climalteranti, trovando comunque una convergenza su altre nostre proposte che il candidato sindaco si impegnerà a rispettare in caso di vittoria. I punti principali su cui si basa il patto programmatico sono:
1)completare il Servizio Ferroviario Metropolitano entro il mandato amministrativo;
2)rendere la flotta Tper interamente elettrica alimentandola anche con elettricità autoprodotta da pannellature fotovoltaiche sui tetti dei depositi;
3)installare centraline e l’avvio dell’indagine epidemiologica per valutare l’impatto del traffico prima di qualsiasi ampliamento importante del passante e di A13 e A14;
4)avviare politiche integrate a sostegno della mobilità dolce contro incidenti stradali mortali per ciclisti secondo il modello nord-europeo “Vision 0” e realizzazione del biciplan, completando la bicipolitana entro fine mandato;
5)perseguire la produzione diffusa di energia prodotta da fonti rinnovabili potenziando anche l’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici di proprietà pubblica e creare l’Ufficio Clima con il compito di monitorare e promuovere politiche integrate di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
6)contro il consumo di suolo, rivedere la pianificazione relativa alla logistica con particolare riferimento a quella legata ai mezzi di trasporto su gomma, anche al fine di fermare il consumo di suolo e promuovere il buon lavoro; investire su Interporto per rafforzare il trasporto merci su ferro; per le aree ex militari, tutela del verde, no alla cementificazione e sì alla desigillazione del suolo e alla rigenerazione di edifici pre-esistenti ove recuperabili da destinare ad attività sociali/culturali/di start-up/. No a nuovi supermercati e centri commerciali;
7) operare per ridurre l’impatto acustico e l’inquinamento atmosferico del traffico aereo generato dall’aeroporto G. Marconi;
8) riaprire l’Ufficio diritti degli animali (che era stato istituito quando ero assessora all’Ambiente);
9) oltre alla Consulta, istituire il Garante del Verde per una Bologna che respira attraverso verde urbano diffuso e tutela dell’esistente;
10) adesione del Comune di Bologna alla Rete Rifiuti Zero e approfondire il lavoro attualmente in capo ad ATESIR relativo al mandato referendario sull’acqua pubblica;
11) istituire un Assessorato all’agricoltura, agroalimentare e reti idriche, al fine di promuovere la sovranità alimentare contro il consumo di suolo agricolo, tutelare la biodiversità, favorire il metodo di coltivazione biologico e la bonifica dei corsi d’acqua.
Alle amministrative bolognesi che si terranno il 3 e 4 ottobre Europa Verde presenterà una propria lista elettorale con l’obiettivo di riportare la nostra forza ecologista nel consiglio comunale e per lavorare alla svolta verde di Bologna. Cerchiamo candidate e candidati, anche non iscritte/i ai Verdi, che vogliano sostenere i nostri obiettivi e dare una mano a realizzare il sogno di una Bologna Verde di livello europeo.
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Silvia Zamboni

Giornalista – Ambiente e Sostenibilità, Energia e Cambiamenti Climatici, Economia Circolare, Green Economy, Sharing e Digital Economy, Mobilità Sostenibile, Turismo Sostenibile, Agricoltura e Manifattura Biologica, Politiche Ambientali Europee.