Buone notizie, e non solo per animalisti ed ambientalisti! Oggi l’Emilia-Romagna fa un primo importante passo verso la transizione graduale a modalità di allevamento senza gabbie. Grazie all’approvazione della risoluzione per abbandonare l’uso delle gabbie negli allevamenti, di cui sono prima firmataria, l’Emilia-Romagna, prima in Italia, intraprende un percorso istituzionale per la tutela sia del benessere e della salute degli animali, e quindi anche dei consumatori, sia della reputazione delle nostre eccellenze alimentari sui mercati internazionali.
È ormai riconosciuto che l’industrializzazione dei sistemi di allevamento intensivi costringe un alto numero di animali a vivere in spazi ristretti con ripercussioni negative sul loro benessere e la loro salute. Oltre a comportare l’impiego massiccio di antibiotici, col rischio che poi si ritrovino nella carne destinata al consumo, queste condizioni di allevamento favoriscono la diffusione di virus e batteri che possono essere potenzialmente trasmissibili all’uomo (zoonosi) e all’origine di epidemie, come l’aviaria anni fa.
Rendere più sostenibili ambientalmente ed eticamente i metodi di allevamento premia inoltre quegli allevatori che già oggi rispettano il benessere degli animali.
Con l’approvazione di questa risoluzione l’Emilia-Romagna fa da apripista in Italia per l’attivazione di misure concrete in risposta all’Iniziativa dei Cittadini Europei “End the cage age”, (Fine all’era delle gabbie) avviando la transizione graduale a modalità di allevamenti senza gabbie e nel rispetto del benessere animale.
A questo link il testo della risoluzione: https://www.silviazamboni.it/wp-content/uploads/2021/05/2918-Parere-testo-licenziato.pdf