Quattro milioni e mezzo di nuovi alberi, uno per ogni abitante dell’Emilia Romagna: è la proposta programmatica che Europa Verde Emilia Romagna ha presentato, in vista delle elezioni regionali del 26 gennaio, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi, 21 novembre, Giornata nazionale dell’Albero, all’Università di Bologna. Una proposta che raccoglie l’invito lanciato dal professor Stefano Mancuso a nome della Comunità Laudato Si’ di mettere a dimora 60 milioni di alberi, uno per ogni italiano.
Con la piantumazione di un tale numero di nuovi alberi l’Emilia Romagna potrebbe contribuire al sequestro di 22.500 tonnellate di CO2 all’anno, ottenendo effetti positivi anche di mitigazione delle ondate di calore, riduzione dello smog e delle polveri sottili PM10 e contrasto al dissesto idrogeologico. L’obiettivo è creare fasce boscate lungo le principali arterie stradali e autostradali, foreste urbane, piantumazioni lungo le rive dei fiumi.
Si tratta di progetto ambizioso che può contribuire anche a ridurre la spesa sanitaria grazie ai benefici di risanamento ambientale che porterebbe la sua attuazione.
E’ un tassello programmatico nell’ambito delle politiche coerenti con la dichiarazione di emergenza climatica che Europa Verde si impegna a sostenere se otterrà consensi sufficienti ad entrare a far parte dell’Assemblea Legislativa regionale. In tal senso, intervenendo alla conferenza stampa, ho posto l’accento anche sulla necessità di modificare il Piano Integrato Regionale dei Trasporti, che è stato ascritto in continuità col passato, come se i cambiamenti climatici non fossero in atto. Mentre è con la piantumazione di massa di alberi e con la cura del ferro nei trasporti, oltre che con politiche energetiche a sostegno delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, che si può vincere la sfida dell’emergenza climatica.
A questo link il testo con i dettagli della proposta CS_Europa Verde_Pianteremo 4 milioni e mezzo di alberi in 5 anni
Nella foto in alto un momento del mio intervento. In primo piano i vasetti di terriccio con dentro una ghianda che Europa Verde distribuirà per invogliare i cittadini a piantare nuove piante.
Nella foto in basso sono con il co-portavoce dei Verdi-Europa Verde dell’Emilia Romagna Paolo Galletti (alla mia destra), con il professore emerito dell’Università di Bologna Paolo Pupillo, membro del Comitato scientifico di Europa Verde ER (al centro), e con Sauro Turroni, tesoriere regionale dei Verdi-Europa Verde, esperto di urbanistica e paesaggista.