Questa sera in Piazza Maggiore, a Bologna, ho partecipato alla veglia per un immediato cessate il fuoco a Gaza. Una veglia organizzata, tra gli altri, da Amnesty Bologna Amnesty International, Medici Senza Frontiere, #ActionAid, #SavetheChildren.
Tante candele nel buio della spietata ritorsione militare di #Israele contro la popolazione palestinese dopo il brutale attentato terroristico di Hamas del 7 ottobre, che ha fatto più di 1300 morti israeliani.
Sangue innocente, al quale si è aggiunto, in oltre due mesi di attacchi israeliani, quello altrettanto innocente di oltre 16mila bambini, giovani, anziani, donne e uomini palestinesi uccisi dai bombardamenti aerei su #Gaza e dall’invasione di terra ordinata da #Netaniahu, con i sopravvissuti che patiscono la fame, la mancanza di acqua, elettricità, farmaci e di assistenza medica per l’impossibilità degli ospedali di curarli tutti.
Bisogna porre fine al genocidio dei palestinesi a Gaza.
Inaccettabile e vergognoso che il governo italiano si sia astenuto all’#Onu sulla risoluzione che chiedeva l’immediato cessate il fuoco.
Anche per questo stasera ero in Piazza Maggiore con tante persone che, come me, non chiudono gli occhi di fronte all’epurazione ordinata da Netaniahu.
Tacciano le armi e parli la diplomazia.